MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] missione a Civitavecchia per ottenere il rilascio del battaglione Manara, si adoperò per la difesa della città Vittorio Emanuele II, il secondo in appoggio a Luigi Pianciani, a Garibaldi e ai vari centri dell’emigrazione. Solo Mazzini non volle più ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] dall’altro, già in contatto epistolare con Giuseppe Garibaldi verso la fine della scuola ginnasiale italiana, fu pp. 419 s.) e prese parte all’organizzazione di un battaglione, insistendo per essere accolto quale volontario in guerra nonostante l’ ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] un primo attacco che fu respinto; a metà giornata due battaglioni di marinai e fanteria di Marina sostenuti da forze di per la sospettata connivenza del governo ai preparativi di Giuseppe Garibaldi; l’11 agosto l’ammiraglio lasciò il comando della ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] ; in quel periodo condivise un alloggio in corso Garibaldi con lo scultore Giovanni Possamai.
La città di IX (1931), 1, p. 17), Sant’Elia si arruolò nel Battaglione lombardo volontari ciclisti, con Boccioni, Russolo, lo stesso Marinetti e altri. ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] cadere nei giorni precedenti i pressanti inviti di G. Garibaldi e G. Mazzini a proseguire la guerra di resistenza in territorio lombardo. Il 7 sett. 1848 sciolse il proprio battaglione, oramai irrimediabilmente minato dall'indisciplina. Pensò, in un ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] capitale, insieme a Giuseppe La Farina, costituì un battaglione di giovani universitari, ma, quando erano già in .
In Sicilia Natoli lavorò per contrastare il progetto di Garibaldi che si opponeva al plebiscito per l’annessione immediata dell ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] diciottenne Torelli fu precocemente rapito dalle gesta di Giuseppe Garibaldi, sbarcato in Sicilia nel maggio del 1860. Tanto le armi al fianco del nizzardo, divenendo sottotenente del battaglione dei Cacciatori irpini, guidato da Giuseppe De Marco.
Fu ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] progetto; in particolare l'H. aveva preso contatti con Peppino Garibaldi e con l'ammiraglio U. Cagni.
Nel maggio 1919, l 12 sett. 1919 D'Annunzio entrava a Fiume, mentre il Battaglione dei volontari fiumani, come da accordi presi in precedenza, gli ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] avevano quello di alfiere) e fu destinato a un battaglione di cacciatori, le truppe scelte – insieme ai mercenari svizzeri per molti, Pianell fu il principale responsabile. Giuseppe Garibaldi era sbarcato in Calabria, sostenuto dalle rivolte nelle ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] Gendarmeria dalle autorità, gli fu affidato il comando del secondo battaglione di Sira, un’isoletta a sud est del paese. Per .
Il mattino del 26 agosto, dopo l’attraversamento di Garibaldi dello stretto di Messina, Morandi ebbe un colloquio con il ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...