BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] difesa di Mantova, arruolandosi quindi nel battaglione dei bersaglieri mantovani "Carlo Alberto". Dopo l'armistizio di Salasco che gli venne data solo per le insistenze di Garibaldi: essendosi arruolato come volontario prima che le sue dimissioni ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] militò nelle formazioni organizzate nella città natale: prima soldato, poi capitano nel battaglione bersaglieri. pavesi che si battè a Morazzone e a Luino nella breve guerriglia di Garibaldi dell'estate di quell'anno. Coi resti del corpo sconfinò nel ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] all'agosto 1848, Milano 1906, cap. I; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della Repubblica romana, Bologna 1909, pp. 192, 202 G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914; Lettere ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] a Roma, ove ebbe il comando del 1° battaglione della "Legione". Nel 1849 fece parte dell'esercito della Repubblica romana, battendosi a Velletri e ricevendo il particolare elogio di Garibaldi. Caduta la Repubblica, esulò (con un salvacondotto dell ...
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ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] aver terminato le scuole tecniche - infiammato dalla figura di Garibaldi e seguendo l'esempio di Antonio Elia, cugino del padre del generale G. E. Arimondi, caduto sul campo. Il battaglione a cui apparteneva l'E. fu quasi completamente annientato ed ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] , entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1862 era di nuovo con Garibaldi ad Aspromonte; nel 1866, col battaglione dei bersaglieri lombardi, combatté a Vezza d'Oglio, guadagnando una medaglia d'argento. Appena finito ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] Mordini lasciò Firenze, entrò nella legione padovana e poi nel battaglione dei Cacciatori del Reno. Partecipò alla difesa di Treviso e Due Sicilie al Piemonte. Rimasto in stretti contatti con Garibaldi, nel 1862 tornò in Sicilia con altri due ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] battaglione dei bersaglieri lombardi, con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a Velletri, fu nominato colonnello e capo di S. M. di Garibaldi ...
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Patriota (Livorno 1813 - Colle Salvetti 1881). Combatté come soldato semplice in un battaglione piemontese nella prima guerra d'indipendenza, distinguendosi a Curtatone. Democratico dapprima, poi membro [...] della Società nazionale, prese viva parte all'annessione della Toscana al Piemonte; nel 1860 raggiunse con 800 toscani Garibaldi, partecipando con valore alla battaglia di Milazzo, e fu ancora garibaldino nella campagna del 1866; partecipò infine ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] ideali fascisti (in Abissinia fu capo di un battaglione di truppe indigene), divenne in seguito critico nei confronti periodi storici: Storia di Roma (1957); Storia dei Greci (1959); Garibaldi (1962); Dante e il suo secolo (1964); Storia d'Italia ( ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...