GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] 'Aeronautica e l'11 genn. 1917 fu assegnato al battaglione dirigibilisti. Il 15 genn. 1918, nominato provvisoriamente sottotenente 1924, vinta la cattedra per le stesse discipline al liceo Garibaldi di Palermo, per non spostarsi da Roma, accettò di ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] per portare soccorso alla Repubblica Veneta.
Da Padova, dove il battaglione fece tappa, il F. venne spedito il 12 giugno a Urban - che aveva posto a Varese il campo mentre Garibaldi era impegnato nell'impresa di Laveno - perché sospettato di essere ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] lo inviava a presidiare il forte di Milazzo con tre battaglioni. Il 20 luglio il Medici sferrava l'attacco decisivo pochi ufficiali borbonici che non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome del vecchio generale era diventato il simbolo ricorrente ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] un buon numero di altri giovani viterbesi nel primo battaglione della divisione Ferrari, che faceva parte del corpo di quella campagna, il 13 maggio 1849, quando su ordine di Garibaldi fece saltare ponte Milvio (una lapide sul ponte ricorda l'episodio ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] partecipò alla conquista di Perugia, al comando di un battaglione. Giunto nel Mezzogiorno, l’esercito piemontese fu tenacemente vittime tra le due parti e il ferimento anche di Garibaldi. La drammatica situazione fu risolta dallo stesso Pallavicini: ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] la Francia e dopo l’armistizio fu assegnato al battaglione Cadore del 7° reggimento alpini divisione Pusteria, con nell’Oltrepò Pavese. Nel febbraio 1945 entrò nella brigata Garibaldi Zampiero, operante nell’Alto Lario, dove fu commissario politico ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] S. Lega, S. De Tivoli e A. Tricca, nel battaglione toscano che affrontò la sanguinosa battaglia di Curtatone e Montanara. Tra la tecnica incaricata di dare una collocazione in città alla statua di Garibaldi realizzata da E. Ferrari (Id., 1998, p. 108 ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , il 1° luglio 1857, per opera del battaglione dei Cacciatori borbonici comandato dal colonnello Giuseppe Ghio, ad ind.; E. Padula, V. P.: sacerdote, cospiratore, garibaldino, in Garibaldi e i garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] come capitano della 32ª compagnia del III battaglione della guardia nazionale agli ordini del generale 84, 113, 237; A. Depoli, Bertani, Mazzini e Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, ibid., pp. 378 s.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] che già lo affliggeva e che nel 1862 gli impedì di seguire Garibaldi sull'Aspromonte. Nel 1866, arruolatosi col grado di maggiore, fu inviato in Val Camonica; il 4 luglio, comandando il battaglione che subiva a Vezza d'Oglio un grave rovescio, non fu ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...