ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] grado di tenente nel luglio 1928. Nei primi mesi del 1929 aveva seguito un corso di radiotelegrafista a Mestre presso il battaglione genio, e un corso sui collegamenti terra-aereo indetto dal comando del corpo d'armata di Trieste: furono i primi di ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Vittorio Emanuele II fu nuovamente nominato maggiore del battaglione della guardia nazionale di Genova.
Del moto Genova, e della Commissione promotrice per il dono nazionale a Garibaldi che, sotto la presidenza di C. Cabella, iniziò la ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] 1960, p. 63).
Capitano della 1ª compagnia del I battaglione, poi colonnello facente funzioni di comandante in capo della guardia civica molto ampia, si segnalano: L’ordine del giorno del generale Garibaldi. Lettera di G. P. a’ suoi elettori del ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] per arruolarsi nella legione dei volontari garibaldini di Ricciotti Garibaldi, con cui, in dicembre, partecipò ai combattimenti 'entrata in guerra dell'Italia, si arruolò come volontario nel battaglione ciclisti e fu inviato al fronte il 24 luglio. In ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] scontri e a San Fermo rimase anche ferito. Appena ristabilitosi, si ricongiunse con G. Garibaldi nell'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. Tornò poi presso la famiglia, a Calcinato, e assunse la direzione ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] della guerra contro l'Austria (1848) si arruolò nel battaglione dei volontari toscani, ma non ebbe modo di prendere spedizione dei Mille, fu a Genova, dove incontrò G. Garibaldi, ricevendone l'incarico di organizzare un'azione di volontari sul ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] per portare soccorso alla Repubblica Veneta.
Da Padova, dove il battaglione fece tappa, il F. venne spedito il 12 giugno a Urban - che aveva posto a Varese il campo mentre Garibaldi era impegnato nell'impresa di Laveno - perché sospettato di essere ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] lo inviava a presidiare il forte di Milazzo con tre battaglioni. Il 20 luglio il Medici sferrava l'attacco decisivo pochi ufficiali borbonici che non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome del vecchio generale era diventato il simbolo ricorrente ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] un buon numero di altri giovani viterbesi nel primo battaglione della divisione Ferrari, che faceva parte del corpo di quella campagna, il 13 maggio 1849, quando su ordine di Garibaldi fece saltare ponte Milvio (una lapide sul ponte ricorda l'episodio ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] partecipò alla conquista di Perugia, al comando di un battaglione. Giunto nel Mezzogiorno, l’esercito piemontese fu tenacemente vittime tra le due parti e il ferimento anche di Garibaldi. La drammatica situazione fu risolta dallo stesso Pallavicini: ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...