La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Bernardo Tasso per la poesia (Codignola 1926, p. 20).
Garibaldi apprese l’italiano non solo dai genitori, liguri, ma da eccedono la quota presente nella borghesia italiana contemporanea: «il battaglione fra pochi giorni sarà ben bello» (1834, al padre ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] si arruolò nell'esercito toscano, e il 15 maggio fu nominato sottotenente del 1° battaglione volontari. Dopo Villafranca rimase nell'esercito toscano ed ebbe modo di conoscere Garibaldi, che ne era divenuto il capo. Da lui ebbe l'incarico di cercare ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] ideali fascisti (in Abissinia fu capo di un battaglione di truppe indigene), divenne in seguito critico nei confronti periodi storici: Storia di Roma (1957); Storia dei Greci (1959); Garibaldi (1962); Dante e il suo secolo (1964); Storia d'Italia ( ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Vittorio Emanuele II fu nuovamente nominato maggiore del battaglione della guardia nazionale di Genova.
Del moto Genova, e della Commissione promotrice per il dono nazionale a Garibaldi che, sotto la presidenza di C. Cabella, iniziò la ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] poi nell’oratoria rivoluzionaria (suo un acceso discorso al battaglione degli studenti).
Dopo la liberazione della città si di agosto, lo avrebbe visto a fianco di Giuseppe Garibaldi.
Dopodiché, sciolte dal generale nizzardo le improvvisate schiere ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] scontri e a San Fermo rimase anche ferito. Appena ristabilitosi, si ricongiunse con G. Garibaldi nell'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. Tornò poi presso la famiglia, a Calcinato, e assunse la direzione ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] 'Aeronautica e l'11 genn. 1917 fu assegnato al battaglione dirigibilisti. Il 15 genn. 1918, nominato provvisoriamente sottotenente 1924, vinta la cattedra per le stesse discipline al liceo Garibaldi di Palermo, per non spostarsi da Roma, accettò di ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] .
Nel 1866 l'I. partecipò con entusiasmo alla guerra per la liberazione del Veneto arruolandosi nel II battaglione dei bersaglieri volontari di Garibaldi comandato da N. Castellini, e il 4 luglio si distinse a Vezza d'Oglio, quando, senza accorgersi ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] aggregato con altri pochi volontari trentini al 7º battaglione bersaglieri. Così, alla ripresa della guerra, prima come semplice soldato, tra i cacciatori delle Alpi agli ordini di Garibaldi, cui il poeta Giovanni Prati lo aveva raccomandato con una ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...