IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] di anatomia chirurgica e di medicina operatoria sul cadavere. Nel biennio 1871-72 fu in Sardegna, medico di un battaglione di fanteria distaccato presso Nuoro, ed ebbe modo di studiare il miasma palustre dell'isola.
Conseguita la libera docenza ...
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ALAGI Amba (in etiopico "monte, fortezza naturale"), la cui cima, alta 3411 m. s. m., sorge per un centinaio di metri sovra l'altissima cresta d'un'intricata serie di monti, dominanti la grande strada [...] gl'Italiani. Il 24 novembre, in seguito a nuovi ordini, partiva da Macallè una colonna comandata dal magg. Piero Toselli (IV battaglione indigeni su 3 compagnie; i batteria su due sezioni; bande dell'Acchelè Guzai e banda di ras Sebàt), non solo per ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] prima guerra di indipendenza nel 1848: arruolatosi volontario come soldato semplice nelle truppe pontificie, fu aggregato al II battaglione delle guardie nazionali di Ancona, comandato alla difesa dei confini dello Stato della Chiesa, e con il suo ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] febbricitante al reparto nell'imminenza d'una dura azione per la conquista del Dente del Pasubio, fu consigliato dal medico del battaglione a prendersi qualche giorno di riposo. Il C. voleva invece essere di esempio ai suoi uomini, e così il 10 sett ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] che si liberasse una posizione nell’organigramma militare; il che avvenne il 2 novembre 1802, quando fu nominato capo battaglione nel 1° reggimento di fanteria leggera. Il 23 febbraio 1804 divenne capo brigata di cavalleria e si recò al comando ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] apprezzò le aperture riformistiche di Pio IX e dopo l'istituzione della guardia civica fu tra gli organizzatori del battaglione fermano, del quale fu nominato maggiore e poi colonnello. Nel 1848, ormai approdato su posizioni liberali e patriottiche ...
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Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN)
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
(MVSN) Istituzione del regime fascista sorta con lo squadrismo e riconosciuta legalmente nel 1923. [...] alle operazioni; nella Seconda guerra mondiale a ogni divisione dell’esercito era assegnato un battaglione della milizia. Le milizie speciali erano le seguenti: confinaria, ferroviaria, forestale, portuaria, postelegrafonica, stradale, universitaria ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] verso Madrid. La sua importanza fu soprattutto politica, come luogo del primo scontro fra i volontari antifascisti italiani del battaglione Garibaldi e il Corpo dei legionari italiani agli ordini di M. Roatta, inviato da Mussolini a sostegno dei ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] La distanza fra 1ª e 2ª linea era di 300 passi, fra 2ª e 3ª di 500. In ciascuna linea i battaglioni erano disposti in corrispondenza degl'intervalli della linea antistante. Tuttavia, le precedenti forme tattiche non potevano di colpo essere annullate ...
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SERNESI, Raffaello
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademia fiorentina nel '59 volontario, [...] pittura per l'incisione di medaglie e con l'illusione di far fortuna si recò a Napoli. Volontario di Garibaldi nel battaglione Nicotera, il 16 luglio fu ferito a Condino, fatto prigioniero e portato all'ospedale di Bolzano, ove moriva. Movendo dalla ...
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battaglione
battaglióne s m. [der. di battaglia]. – Unità elementare della brigata, costituita da una sola specialità di arma (b. paracadutisti, b. bersaglieri, ecc.) e comprendente più compagnie, al comando di un tenente colonnello o di un...
formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto di formazione, costituito temporaneamente...