GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] stava avvicinando con i suoi armati alle zone contese, lo inducevano a chiedere rinforzi in Italia, limitandoli però a un battaglione di fanteria, una sezione d'artiglieria da montagna e una compagnia del genio, a riprova di quanto egli sottostimasse ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] brigate internazionali di Albacete, da dove uscì con il grado di tenente. Nel maggio 1937 venne assegnato al battaglione Garibaldi della XII brigata internazionale, distinguendosi per doti militari e coraggio e riportando altre due ferite: in ottobre ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] della guerra per la liberazione del Veneto e di Mantova, si arruolò volontario con Garibaldi e ottenne il comando di un battaglione con cui prese parte ai combattimenti di monte Suello (3 luglio) e fu alla testa di una delle prime colonne entrate ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] alla quale prestava i suoi servigi. Nel medesimo periodo, il figlio Giorgio, che era stato vicecomandante del battaglione Garibaldi durante la guerra civile spagnola, tornato in Europa per battersi ancora contro il nazifascismo, venne arrestato e ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] radicali e nello stesso tempo alieno dall'immobilità del comitato, preferì staccarsene e porsi alla testa di un battaglione che occupò lo stabilimento della Mongiana, un centro nevralgico della provincia per diffondere l'insurrezione nella piana di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] relazione ancora più scorretta di quella citata, in quanto scritta interamente di suo pugno (G. Paolucci, G. C. e il suo battaglione alla battaglia di Milazzo, in Arch. stor. sicil., n. s., XXV [1900], pp. 127-145).
Ferito gravemente sul Volturno (1 ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] il 31 marzo 1848 fu uno degli organizzatori dei corpi franchi dell’Emilia e della Romagna: nell’occasione donò al battaglione di Lugo la bandiera pontificia bianca e gialla; in aprile si spostò a Venezia in qualità di commissario di guerra pontificio ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] arrestato; venne però amnistiato e l'anno successivo da Vittorio Emanuele II fu nuovamente nominato maggiore del battaglione della guardia nazionale di Genova.
Del moto insurrezionale il C. stesso scrisse dettagliatamente nel Diario degli avvenimenti ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] ma anche le truppe necessarie per respingere l'attacco nemico.
Furono riunite le squadre della milizia civica, il cosidetto battaglione di Napoli, i cui uomini avevano il privilegio di eleggere il loro comandante, cosa che aveva, già in precedenti ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] con determinazioni compiute mediante un ipsometro ad acqua bollente.
Ritornò poi in Africa nel 1914, assumendo il comando del VII battaglione eritreo, in Eritrea. Tornò in Italia nel 1916, e fino al maggio 1917 ebbe il comando col grado di tenente ...
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battaglione
battaglióne s m. [der. di battaglia]. – Unità elementare della brigata, costituita da una sola specialità di arma (b. paracadutisti, b. bersaglieri, ecc.) e comprendente più compagnie, al comando di un tenente colonnello o di un...
formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto di formazione, costituito temporaneamente...