La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] allo stesso gruppo di virus, anche se non provoca tumori.
Oggi è noto che i batteriofagi sono virus che infettano i batteri, ma in origine non si pensava che fossero simili ai virus filtrabili. Nel 1915, in Inghilterra, Frederick W. Twort (1877-1950 ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] secondaria a dermatosi settiche. Queste forme colpiscono in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per lo più da batteri anaerobi. La cura si basa su medicazioni razionali, antibiotici ecc.
C. senile (o c. arteriosclerotica). È dovuta all ...
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Proteina capace di legare l’ossigeno, presente nei batteri azotofissatori che vivono in simbiosi nei tubercoli radicali delle leguminose. Mantenendo la concentrazione di O2 al di sotto di 0,01 mm Hg, non [...] si interrompe il ciclo di fissazione dell’N2 per l’arresto della nitrogenasi ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] alcune alghe, benché capaci di compiere la fotosintesi, vivono meglio in ambiente contenente sostanze organiche. Sono s. molti batteri che determinano la putrefazione, i lieviti, le muffe, i funghi superiori che vivono nei boschi o che scompongono i ...
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Regno (detto anche Monere) che comprende organismi unicellulari (Batteri, Cianobatteri) il cui materiale nucleare (molecola circolare di DNA) non è racchiuso dentro una specifica membrana. Nel citoplasma [...] manca la compartimentazione delle funzioni cellulari in specifici organuli (che è invece caratteristica delle cellule degli Eucarioti). Inoltre, la riproduzione non avviene per mitosi ma per scissione, ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] . Nella seconda metà degli anni 1990, nell’ambito del Progetto genoma (➔ genoma), sono stati sequenziati numerosi genomi batterici e virali. Uno dei risultati più sorprendenti è stata proprio la dimostrazione della grande capacità di trasferimento di ...
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biologia Tipo di controllo metabolico, osservato soprattutto nei batteri, in cui una sostanza di natura proteica, il repressore, presente nella cellula si lega al DNA o all’RNA impedendo la trascrizione, [...] o la traduzione, di un determinato enzima (➔ operone). Spesso la r. è combinata con meccanismi di retroinibizione, nei quali la quantità di enzima sottoposto a regolazione e la sua attività catalitica ...
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Famiglia della classe Schizomycetes (batterî). Comprende organismi con cellule globose, ovalari, o cilindriche, disposte in filamenti spesso assai lunghi, non ramificati, rivestiti da guaine più o meno [...] chiaramente visibili, spesso incrostate da ossido idrato di ferro o di manganese. Sono specie tipicamente acquatili; per lo più i filamenti sono immobili, fissi su materiali solidi, ma in alcune specie ...
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listeriosi
Malattia infettiva (detta anche listeriasi) causata da batteri del genere Listeria (➔) e in partic. da Listeria monocytogenes. La l. congenita, oltre a determinare in caso di infezione materno-fetale [...] aborto o morte intrauterina del feto, si può distinguere in una forma precoce e in una tardiva. La prima si manifesta in forma di infezione disseminata gravata da elevata mortalità, con manifestazioni ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] farmacologi si è diretta alla ricerca di corpi più solubili, meno tossici, più specificamente attivi verso gli svariati batteri patogeni. Sostituendo altri nuclei a quello benzenico, variando le posizioni relative dei gruppi −NH2 e −SO2NH2, operando ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.