JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] di immunità naturale presente nella tignola degli alveari verso i batteri resistenti agli acidi, che collegò alla naturale presenza, nell a sua volta entra a costituire la membrana dei batteri "acidoresistenti"; con questo risultato tentò anche di ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] la collaborazione con i fisici, in particolare con Mario Ageno. Il metabolismo degli zuccheri, e in particolare dei pentosi nei batteri, fu uno dei suoi primi oggetti di ricerca (Frontali, 2017, p. 2). Nel 1955 ottenne la libera docenza in chimica ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] doveva pubblicare i risultati dei suoi lavori, basati su valide premesse scientifiche riguardanti la presenza e lo sviluppo dei batteri nelle suppurazioni e nelle putrefazioni, un anno più tardi (On a new method of treating compound fracture,abscess ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] le sue recenti conoscenze genetiche e l’esperienza con alcuni fagi temperati in grado di integrarsi nel genoma dei batteri, Dulbecco intuì che il Rous sarcoma virus alterava i geni dell’ospite causandone una proliferazione incontrollata e che tali ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] cui si è già fatto cenno, il C. prese in esame la capacità degli organismi esposti all'azione di batteri o di veleni batterici di formare antitossine: sulla scorta delle sole valutazioni critiche delle ricerche fino allora effettuate, e senza poterne ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] in Germania da E. H. Haeckel, ed affermò doversi realmente riunire in un medesimo grande gruppo i Protozoi ed i Batteri. Per diversi anni studiò ed insegnò batteriologia, dimostrando ottime doti sia di ricercatore, sia di maestro. In particolare, si ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] come tali da M. Woronine e solo nel 1886 H. Hellriegel e H. Willfahr poterono dimostrare la simbiosi tra i batteri e le Leguminose per la fissazione dell'azoto atmosferico.
Anche al progresso della biologia cellulare il G. dette contributi notevoli ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] e dei tessuti, purché viventi, all'azione degli enzimi; studiò i rapporti tra tossine ed enzimi batterici, dimostrando che questi ultimi possono conservare la propria attività anche dopo la distruzione del potere tossico dei microrganismi; introdusse ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] 'endocardite, in Boll. delle scienze mediche, s. 8, V [1905], pp. 351-354; Ricerche sperimentali sulle endocarditi da tossine batteriche, in Arch. di anatomia patol. e scienze affini, I [1905], pp. 151-170; Studi sulla endocardite sperimentale, in ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] . Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il bacillo del tifo e Escherichia coli (Antagonismus der Bakterienarten ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.