Genere di Batteri della famiglia delle Spirillacee (it. vibrione), con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita, come, per es., V. cholerae, agente del colera (➔): hanno forma [...] di corti bastoncini ricurvi, rigidi, mobili per mezzo di un unico flagello polare, e sono gram-negativi. A Vibrio foetus è dovuta la vibriosi, malattia infettiva e contagiosa degli ovini e bovini, trasmissibile ...
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Preparato liquido o in polvere formato prevalentemente da batteri (come Bradyrhizobium japonicum) delle Leguminose appositamente coltivati. Si sparge nel terreno di modo che i batteri possano penetrare [...] nelle radici e formare i tubercoli caratteristici; tale pratica è usata nei terreni dell’Europa orientale ...
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Affezione degli ovini che si manifesta con lesioni dei tessuti ungueali e periungueali; è causata da batteri, da soli o in associazione ad altri microrganismi patogeni. ...
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lòtta biològica Insieme di procedimenti atti a contrastare gli organismi nocivi per l'agricoltura servendosi di metodi biologici alternativi all'uso di sostanze chimiche, spesso notevolmente tossiche. [...] insetti nocivi l’introduzione di specie innocue, competitrici o predatrici delle nocive; l’utilizzazione di virus o batteri specifici; la cattura, sterilizzazione e successiva liberazione di maschi nelle popolazioni naturali, in modo da produrre ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] nelle malattie neurodegenerative (come, per es., l'Alzheimer o il Parkinson) piuttosto che a quelle riscontrate nelle encefaliti batteriche o virali. Studi con modelli sperimentali di scrapie dimostrano che in seguito a infezione sperimentale per via ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] e ciò porterà allo sviluppo di nuove strategie per la produzione di piante transgeniche. L'infezione da parte di funghi o batteri induce nelle piante la sintesi di un certo numero di proteine; fra queste vi sono enzimi delle classi delle chitinasi e ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] animali di interesse zootecnico, le specie di insetti (per es., api, baco da seta) e microrganismi (per es., lieviti, batteri, micorrize) utili.
Si stima che delle 270.000 specie vegetali conosciute più di 30.000 siano eduli, ma ne vengano coltivate ...
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Medicina
Termine utilizzato per contrassegnare due malattie infettive (p. A e p. B), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere Salmonella (Salmonella paratyphi A [...] provocato da Salmonella paratyphi C.
Zoologia
In veterinaria, il termine paratifosi comprende un gruppo di malattie infettive causate da batteri del genere Salmonella. Negli ovini e negli equini può indurre l’aborto, negli animali da compagnia e nel ...
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insetticidi
Andrea Carobene
Un aiuto per l'agricoltura, un rischio per l'ambiente
L'insetticida è una sostanza chimica che combatte gli insetti infestanti, uccidendoli o impedendone la diffusione. È [...] e per l'ambiente
Contro gli invasori dei campi
Dovunque ci sia un campo coltivato, una miriade di insetti, batteri e funghi attacca le coltivazioni e può danneggiarle gravemente. Gli insetticidi sono composti chimici tossici per gli insetti e hanno ...
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Lo studio della natura chimica del terreno e delle sue relazioni con la vita e lo sviluppo delle piante che su di esso crescono. Trova la sua base nella teoria (I. Liebig) che ritiene i mezzi nutritivi [...] a. sono rappresentate dagli studi sull’assimilazione dell’azoto atmosferico, che fu riconosciuta come dovuta all’azione di batteri presenti nel terreno e viventi in simbiosi con alcuni tipi di piante, e da quelli sulle trasformazioni dei concimi ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.