KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] la rendono adatta all'alimentazione del bestiame; il suo valore nutritivo può venire incrementato attraverso l'azione di batteri, funghi, actinomiceti. A questo scopo si può utilizzare anche il kenapulo nel caso che l'industria cartaria usi ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] della c. all’interno delle cellule, mentre nelle piante superiori essa è localizzata nei cloroplasti, nei batteri fotosintetizzanti è diffusa nel liquido citoplasmatico.
Gli impieghi industriali della c. sono stati molteplici: come colorante ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] di generazione in generazione le caratteristiche delle piante coltivate rendendole però più vulnerabili all’attacco di virus o batteri e più suscettibili alle malattie rispetto a quelle selvatiche da cui si sono originate.
Queste ultime sono invece ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] origine dei saccaromiceti, in cui erano espresse previsioni che trovarono successive conferme; indagini sul micromiceti e sui batteri delle cariossidi di granoturco in rapporto alla pellagra; e varie traduzioni e collaborazioni in campo micologico ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] di elementi a pareti lignificate e spesso accompagnati da fibre legnose, resistono all’azione di elementi disgregatori, come i batteri del terreno. Lo s. di una foglia, purché abbastanza consistente, si isola bollendo la foglia in una soluzione forte ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] dell'energia luminosa, nel trasporto di elettroni e nelle reazioni fondamentali della fotosintesi. In alcune famiglie di batteri autotrofi fotosintetici la fotosintesi ha caratteristiche speciali, in quanto avviene senza svolgimento di ossigeno e con ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] di tre componenti: abiotica, fattori non viventi che partecipano alla definizione dell’ambiente; autotrofa, piante verdi e batteri autotrofi, che sono gli organismi capaci di catturare energia luminosa o chimica dall’ambiente esterno e di organicare ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] catena alimentare. I produttori sono rappresentati da tutti i vegetali (alghe, piante acquatiche costiere) e dalla microflora batterica foto- e chemiosintetica; infatti gli organismi produttori non sono rappresentati solo da autotrofi, ma anche da ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] 20-22 °C), dell’umidità relativa (80-85%) e dell’aerazione, dal controllo dei parassiti animali (insetti) e vegetali (batteri e f.) e delle specie fungine che si sviluppano nel substrato in concorrenza con il micelio coltivato. Anche numerose specie ...
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FOTOPERIODISMO
Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος [...] importante in quanto sotto certe condizioni si possono avere, per es., individui particolarmente adatti a condizioni ambientali estreme (resistenza al freddo, ecc.), oppure resistenti all'attacco da parte di parassiti fungini o di batteri. ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.