Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] , in diverse città, come mezzo per purificare le fognature, in quanto produce durante la fotosintesi l'ossigeno impiegato dai batteri che poi degradano i residui organici.
Bibl.: G. E. Fogg, Algal culture and phytoplancton ecology, Madison (Wisconsin ...
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agraria Tecnica di parziale sterilizzazione del terreno, che utilizza l’energia solare, detta anche pacciamatura riscaldante. Si attua coprendo il terreno, grazie alla copertura del terreno con un film [...] L’efficacia fitoiatrica della s. è stata dimostrata, oltre che rispetto a numerose specie di funghi, anche nei confronti di batteri, Nematodi ed erbe infestanti; essa viene impiegata nelle colture intensive, di serra e di pieno campo, con particolare ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] della giovane pianta e si accumulano nel suo interno formandovi i tubercoli radicali. In questo modo pianta e batterio vivono insieme e si aiutano reciprocamente. Tale rapporto in biologia si chiama simbiosi mutualistica (simbiosi e parassitismo): la ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] Lo studio del ciclo biologico di vari funghi parassiti di piante e la constatazione della patogeneticità dei funghi stessi, dei batteri e dei virus hanno stimolato la ricerca di mezzi terapeutici, come i sali di rame e gli anticrittogamici sistemici ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] paesi produttori sono l’Italia e l’Egitto. Le piante di f., ricche di tubercoli radicali in cui albergano batteri azotofissatori, vengono spesso impiegate per sovescio (➔).
Favismo Sindrome emolitica acuta provocata da ingestione di f. (Vicia fava) o ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] vegetale si adotta la seguente: a) m. di agenti parassitari organizzati, e cioè da animali e da piante (Batteri, Funghi, Fanerogame); b) m. da virus; c) alterazioni di natura non parassitaria, dovute a condizioni edafiche, quali deficienza o ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] colloidale presenti nei vegetali, costituite essenzialmente da p. e composti analoghi.
In botanica, si dicono pectolitici i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] , cioè di restituire al suolo l'azoto che viene disperso nei cicli metabolici degli organismi, grazie alla presenza di batteri azoto-fissatori (Rhizobium) che vivono in simbiosi con la pianta, situati all'interno dei tubercoli radicali. Per questo ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] della pianta, mentre altre volte si ha una vera degenerazione gommosa; le gommosi parassitarie sono quelle determinate da batteri e funghi diversi (Clasterosporium, Phytophthora, Coryneum ecc.). In alcuni casi la gommosi non è una vera malattia, in ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.