Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] f) la dimostrazione che agenti letali ad azione immediata (come i fagi virulenti T) non inducono in una coltura di batteri sensibili la comparsa di mutanti resistenti, ma si limitano a selezionare quelli già presenti casualmente nella coltura; g) la ...
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degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] fonte di carbonio ed energia, sia come accettori finali di elettroni. In totale assenza di ossigeno, quindi, gli inquinanti vengono in parte ossidati a biossido di carbonio e in parte ridotti a metano. ...
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Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. [...] più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., vi sono i fattori di trasferimento della resistenza RTF (in più copie), che portano geni che conferiscono ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] , fra Protozoi, fra alghe e funghi (nella formazione dei Licheni), fra virus e piante, fra virus e animali, fra batteri e piante, fra batteri e animali, fra alghe e animali, fra piante diverse e fra animali diversi. In questa sede si possono dare dei ...
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Biologia
Complesso di organismi marini animali e vegetali che ricoprono strutture artificiali (navi, pontili ecc.) immerse in acqua. È costituito da batteri, alghe, ascidie, balani, briozoi, serpulidi, [...] mitili ecc. Può provocare l’appesantimento delle strutture immerse, l’intasamento di tubi o griglie e può causare la diminuzione della velocità degli scafi alterandone l’equilibrio idrodinamico. Si combatte ...
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Famiglia di Rodobatteri, contenenti una clorofilla e capaci di compiere la fotosintesi; sono unicellulari, qualcuno in colonie immobili, spesso simbionti di altri Batteri, di Flagellati e Rizopodi, sui [...] quali crescono. Vivono nelle acque paludose, nel fango in decomposizione, nelle sorgenti sulfuree ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] fucosio, galattosio) sono legati alla componente proteica con legami O-glicosidici a specifici residui di serina e treonina.
La mucina è una mucoproteina con azione lubrificante e protettiva, costituita ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] sono sottoposte a catalisi e regolazione da parte di molecole che sono sostanzialmente le stesse nell’uomo come nel batterio.
Organizzazione
Ogni c. è delimitata dalla membrana plasmatica o cellulare, al cui interno si trova il citoplasma, in cui ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] secondo la teoria di S.A. Arrhenius, avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. Sostanza grassa contenuta in alta percentuale nel g. dei cereali. Durante la macinazione ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] di quelli di Spallanzani, poté dimostrare definitivamente (1861-64) che se si uccidono col calore le spore dei batteri, e si impedisce loro di arrivare sulle sostanze organiche, queste rimangono perpetuamente sterili, non vanno in putrefazione.
Il ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.