La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] bambini (in media intorno ai 3 mW/g di peso corporeo) procede a una velocità 15.000 volte superiore, mentre la respirazione batterica raggiunge i 100 W/g, ossia 500 milioni di volte la velocità di liberazione dell'energia da parte del Sole. Le stelle ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] agamica delle piante è detto propagolo (o propagulo; v. fig.). Questi si riscontrano in tutti i gruppi vegetali, dai Batteri alle Fanerogame. I propagoli, staccatisi dalla pianta, sono di norma dispersi dal vento o dalla pioggia e se giungono su ...
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Botanica
C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule [...] ma in ogni caso il processo avviene in modo da non lasciare ferite aperte attraverso cui potrebbero penetrare insetti o batteri vettori di malattie. La sincronizzazione della c. delle foglie con la stagione è legata a fattori ambientali, che inducono ...
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Branca della meccanica dei fluidi che studia il moto di un fluido incompressibile nel quale si ha una sospensione di particelle la cui dimensione lineare caratteristica è compresa nell’intervallo 0,1-10 [...] la più svariata natura, da quella dei residui della combustione presenti nello smog (0,01-0,1 μm), a quella di virus e batteri (0,01- 0,1 μm), dei pigmenti (0,01-1μm) e flagelli (organuli motori tipici dei Flagellati), di altri microrganismi, per es ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a individuo.
Clonato il gene per l'insulina umana. La Genentech Inc. produce con successo l'insulina umana per mezzo di un batterio al cui interno è stato inserito il gene umano.
Prodotto l'ibrido 'Pomato'. Si tratta di una combinazione di due membri ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] processo assai poco efficiente. Vi sono due esempi comuni di questo trasferimento: uno è il consumo di materiale vegetale da parte di Batteri o Funghi e l'altro è la digestione degli erbivori, che si nutrono di vegetali.
Circa il 10-20% dell'energia ...
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alga
alga [Lat. alga; nell'uso scient., Alga] [BFS] Denomin., che non ha valore sistematico, per indicare organismi eucariotici per lo più fotosintetizzatori, tra loro anche molto diversi, che vengono [...] , piuttosto che agli altri organismi multicellulari, appartenenti ai regni dei Funghi, delle Piante e degli Animali. I Cianobatteri, un tempo denominati A. verdi-azzurre, vengono oggi associati ai Batteri, nel regno degli unicellulari procariotici. ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] tra gli organismi vegetali, quelli che si nutrono anche saprofiticamente (la maggior parte dei Batteri e dei Funghi). I principali p. del corpo umano sono microrganismi (Batteri, Protozoi, Virus), Vermi, Insetti, Acari). I p. si distinguono infine in ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali ...
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Fisico e biologo, nato a Berlino il 4 settembre 1906. Laureatosi in fisica a Gottinga nel 1930 con una tesi eseguita sotto la direzione di Max Born, lavorò poi negl'istituti di fisica di Bristol, di Copenaghen [...] Le sue scoperte sul meccanismo della riproduzione dei virus e sulla struttura genetica dei virus (batteriofagi) e dei batteri hanno avuto un'importanza fondamentale per gli sviluppi della biologia molecolare. Per queste scoperte gli fu attribuito nel ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.