In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, il focolaio flogistico con tessuto di granulazione neoformato (membrana piogenica). I caratteri del p. (colore, densità ecc ...
Leggi Tutto
Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteripiogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo [...] cellulare che circonda i muscoli, i vasi sanguigni, gli organi profondi ecc. Inizialmente localizzata al punto d’ingresso dei microbi, l’infezione stessa si estende rapidamente lungo le vie linfatiche.
Quando ...
Leggi Tutto
Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] la migrazione dei leucociti è generalmente costituita da polimorfonucleati, e, se lo stimolo flogogeno è determinato da batteripiogeni, la migrazione di polimorfonucleati nel focolaio infiammatorio perdura a lungo. Al contrario, se lo stimolo non è ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] utile ai fini diagnostici e terapeutici. Anche la modalità di insorgenza dei sintomi può suggerire determinate eziologie: virus o batteripiogeni se il quadro è acuto o subacuto; micobatteri o miceti se cronico; borreliosi, malaria o brucellosi se è ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] riduzione delle difese a carico del sistema umorale causa infezioni respiratorie, otiti, sepsi da batteripiogeni (stafilococchi, pneumococchi). Benché le complicanze, particolarmente frequenti in passato, abbiano subito una sostanziale riduzione ...
Leggi Tutto
Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] (a eccezione di particolari ceppi), streptococchi piogeni (eccetto alcuni ceppi della varietà viridante), un’azione prevalentemente battericida, poiché si lega al protoplasma dei batteri che vanno incontro a fenomeni degenerativi e poi alla morte; ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] di tutti gli isotipi e per l'alta frequenza di infezioni batteriche ricorrenti. Sono noti due tipi genetici: la forma X-linked osserva aumento della suscettibilità a infezioni provocate da piogeni e i pazienti presentano storia di broncopolmoniti ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] il rischio di un'ondata epidemica che muova dai serbatoi di batteri in alcuni roditori selvatici. Durante il primo quarto di questo secolo maligni.
Le infezioni primarie da germi piogeni rappresentano ancora un fattore importante nella morbilità ...
Leggi Tutto
Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] varicose, ferite infette ecc.), causate da comuni piogeni, colibacilli ecc. Si manifesta sotto forma di strie tensione dolorosa. La linfoadenite può essere causata da virus o batteri, che penetrano nei vasi linfatici in seguito ad alterazioni della ...
Leggi Tutto
Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] due tipi di ascessi: acuto, o caldo, e cronico, o freddo. Nell'ascesso acuto, provocato da infezioni batteriche, gli agenti piogeni più spesso in causa sono stafilococchi, streptococchi e colibatteri, che penetrano nella sede della lesione attraverso ...
Leggi Tutto
specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. m. -ci). – 1. a. Nel linguaggio scient.,...
rinite
s. f. [der. di rino-, col suff. medico -ite]. – Affezione infiammatoria della mucosa nasale. Si distinguono diverse forme: r. virali acute, tra cui il comune raffreddore (o coriza), contagioso, che si manifesta clinicamente con malessere,...