LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] caso, invece, che gli elementi si necrotizzino e i batterî proliferino attivamente, si ha la suppurazione del ganglio, cioè si iniziale, specie se si ha un'infezione secondaria da piogeni. Da un'adenite tubercolare si può sviluppare una tubercolosi ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] gli altri germi e gli elementi cellulari in blu (v. batterio). Se questo metodo riesce negativo, è utile di procedere all' e quello del Perù; anche del calcio. Contro i piogeni associati si può fare uso del creosoto, guaiacolo, eucaliptolo ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] ed estensione del focolaio di rammollimento.
Infiammazioni (encefaliti). - S'istituiscono generalmente per localizzazioni batteriche (più spesso germi piogeni) secondarie a infezioni di diversa natura che abbiano colpito altri organi o tessuti; o ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] morfologici, in muco, in cristalli di colesterina, in batterî, ogni volta che sia necessario rendersi conto di condizioni di germi infettivi dotati, come si dice, di proprietà piogeniche. Tali germi arrivano al fegato per diverse vie con maggiore ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] melanina), o esogeni (carbone), globuli rossi e bianchi, batterî, ecc.; oltre a ciò per la sua contrattilità e l ricordare l'ascesso della milza in seguito alla localizzazione di germi piogeni per lo più durante il decorso di setticopioemie, per cui ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] , la dissenteria, e quella per via cutanea contro il carbonchio e le infezioni locali da piogeni. È stata anche tentata la vaccinazione con estratti batterici di varia preparazione, fra cui i nucleoproteidi di A. Lustig e G. Galeotti e le stomosine ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] gli agenti che vengono a contatto con il corpo (acqua, gas, batterî, ecc.), e l'integrità di questo strato serve in genere a impedire causale noto sono: 1. Le infettive, da cocchi piogeni, da bacillo della tubercolosi, della lebbra, della morva, ...
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LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] proprietà virulente così da avvicinarsi ai cocchi piogeni (Staphylococcus e Streptococcus mastitidis) e diventare di latte fermentato o addirittura di colture liquide o di batterî lattici conservati vivi in forma secca (tavolette, polvere) ...
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Sotto tale denominazione sono state comprese molte affezioni infiammatorie e non infiammatorie dei follicoli sebacei e pilosebacei, del tutto diverse fra loro come entità anatomo-cliniche ed eziologiche: [...] la lesione follicolare, oppure crea una predisposizione (necessaria) all'attecchimento di batterî volgari della pelle, i quali da saprofiti si fanno patogeni piogeni; questi poi si trovano costantemente nelle lesioni follicolari, qualunque sia l ...
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Famiglia della Classe Schizomycetes (batterî) fondata da W. Zopf nel 1884. Cellule di forma globosa, o irregolarmente tondeggianti, o lanceolate o anche ellittiche, specialmente durante il periodo di riproduzione; [...] alcune molto importanti come produttrici di malattie dell'uomo e degli animali (stafilococchi e streptococchi piogeni, pneumococco, meningococco, gonococco, ecc.) o come elaboratrici di svariatissime materie organiche e inorganiche (streptococchi e ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. m. -ci). – 1. a. Nel linguaggio scient.,...
rinite
s. f. [der. di rino-, col suff. medico -ite]. – Affezione infiammatoria della mucosa nasale. Si distinguono diverse forme: r. virali acute, tra cui il comune raffreddore (o coriza), contagioso, che si manifesta clinicamente con malessere,...