Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] -1922) osservava nel sangue di soldati di stanza in Algeria corpuscoli pigmentati dotati di flagelli, molto più complessi dei batteri, che a parer suo non erano il prodotto della degenerazione dei globuli rossi, bensì forme del parassita causa del ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] , VI [1896], pp. 203-38); riuscì anche a ottenere buone colture di amebe, con una scarsa mescolanza di batteri, adoperando un terreno semisolido (Die Kultur der Amöben auf festen Substrate, in Centralbl. f. Bakter, Parasit. u. Infekionskrankh ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] occhio attento alle questioni fondamentali. Dai primi anni Quaranta l’estensione dell’analisi genetica ai microorganismi (funghi, batteri, in seguito virus) stava aprendo nuove prospettive allo studio della natura e dell’azione del materiale genetico ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] sono formate diverse generazioni di studiosi. L’opera rispecchiava il programma di insegnamento del suo corso, che partiva coi batteri e giungeva fino all’uomo, discutendo anche la questione degli uomini fossili e della loro evoluzione e cogliendo l ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] del sangue e dei riflessi vasomotori, in igiene allo studio dell'influenza della pressione barometrica sullo sviluppo dei batteri.
Il G. si dedicò pure alla progettazione architettonica partecipando ai maggiori concorsi dell'epoca: la sistemazione di ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] serie di brillanti osservazioni giunse così a dimostrare la tossicità per l'organismo non soltanto delle sostanze di natura batterica, ma anche di quelle provenienti dai globuli rossi e dagli altri elementi cellulari distrutti dai microrganismi (Sui ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] la necessità del controllo di Stato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni di lavoro delle donne e dei fanciulli, curò e diresse ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] animale che lo indusse a sostenere l'ipotesi, poi confermata dai risultati del riscontro autoptico, dell'origine batterica contrassegnata da spiccato neurotropismo della malattia.
Aveva intanto inizio la carriera didattica del L.: incaricato nel 1908 ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] vere e proprie ‘protesi molecolari’ di interesse biomedico; produzione di sostanze ad azione farmacologica da batteri simbionti; preparazione di sostanze polimeriche sintetiche da utilizzare nei microcircuiti al posto dei materiali inorganici.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] dal mondo degli insetti o dei piccoli invertebrati a quello di esseri dalle dimensioni più infinitesime, come protozoi o batteri (M. Stefani, Corruzione e generazione. John Turberville Needham e l’origine del vivente, 2002) la possibilità stessa di ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.