Pane
Giovanni Quaglia
Il pane, alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento o di altri cereali, acqua e, generalmente, sale, è uno dei cibi il cui [...] lattici, la cui produzione di acido lattico favorisce l'attività fermentativa dei saccaromiceti e di altri batteri, produttori di acido acetico, responsabile, quest'ultimo, dell'aroma del pane. La giusta quantità di lievito di pane viene impastata ...
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Operazione che consente di ridurre in polvere o in minuti granuli un materiale, soprattutto cereali e minerali. Ha notevole importanza in molteplici campi: nell’industria agraria, nell’arte mineraria, [...] pesatura e a una prima grossolana pulitura. Dopo aver subito vari trattamenti per l’eliminazione di alcuni microrganismi dannosi (batteri, funghi ecc.), il grano passa dai silos al mulino ove subisce una pulitura per via secca per eliminare paglia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] . Il concetto che alcune sostanze chimiche sintetiche potessero essere utilizzate per uccidere selettivamente o rendere innocui parassiti, batteri e altri microbi, ipotizzato per la prima volta da Paul Ehrlich (1854-1915), avrebbe fatto da guida ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] da accelerare la degradabilità delle plastiche a opera della luce solare; oppure dalla biogenetica, che punta sulla selezione di batteri in grado di degradare i polimeri sintetici.
La produzione di bioplastiche biodegradabili e ottenute da amidi, oli ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] rimozione dello zolfo piritico, mentre i risultati più promettenti di rimozione dello zolfo organico derivano dall’impiego di specie batteriche termofile (cioè in grado di lavorare a temperature anche di 70-80 °C), come Sulfolobus acidocaldarius. Il ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] della c. all’interno delle cellule, mentre nelle piante superiori essa è localizzata nei cloroplasti, nei batteri fotosintetizzanti è diffusa nel liquido citoplasmatico.
Gli impieghi industriali della c. sono stati molteplici: come colorante ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] assenza o riduzione di lattasi il lattosio non idrolizzato e quindi non assorbibile passa nel colon, viene fermentato dai batteri ivi presenti, si trasforma in acido lattico e provoca diarrea detta fermentativa. Tutti i mammiferi nascono con livelli ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] durante il deflusso dell’a., le sostanze in sospensione. Queste formano una massa melmosa che facilita l’arresto delle impurezze batteriche (fino al 99%). La distruzione dei germi patogeni si può ottenere con mezzi chimici o fisici. Nel primo caso si ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] nelle piante (in particolare, nella soia e nelle fave). Inoltre, è presente nei funghi e in molti batteri, detti perciò ureolitici, come l’urobatterio Micrococcus ureae, responsabile del forte odore ammoniacale delle urine putrefatte. Nel regno ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] mediante lo stimolo di risposte biologiche dell'organismo colpito dalla neoplasia. Le sostanze considerate comprendono prodotti batterici, estratti timici e linfochine interferone che vengono inclusi nel gruppo dei BRM (Biological responder modifiers ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.