GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] riviste del settore e principalmente sul Giornale d'artiglieria e genio. Nel 1864 vide la luce un libro (Della costruzione delle batterie, Torino), poi ristampato nel 1867, in cui il G. condensava una parte dei risultati dei suoi studi e che divenne ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] seguirono l'infausta spedizione di Russia e a Bautzen (20-21 maggio 1813), per l'abilità dimostrata al comando di una batteria di cannoni, si meritò la promozione a colonnello. Dopo aver combattuto a Dennewitz (dove rimase ferito, 6 sett. 1813), a ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] al valor militare sul monte Zebio a giugno e con una d'argento ad agosto, per l'appoggio offerto dalla sua batteria al passaggio dell'Isonzo. Ferito una prima volta a giugno, fu ferito più gravemente ad agosto e sgombrato sull'ospedale militare ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] campagna, una medaglia d'argento al valor militare "per l'abilità e l'ardimento spiegati nella condotta della batteria in ripetuti combattimenti".
Rimpatriato nell'ottobre dello stesso anno fu nominato insegnante aggiunto di logistica alla Scuola di ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] ebbe subito incarichi di studio e di ricerca.
Direttamente da re Ferdinando II fu incaricato di vigilare alla costruzione della batteria Regina a Gaeta, e sempre dal re, di eseguire alcuni lavori nei quartieri dei Granili e di Pizzofalcone. Fu anche ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] Con questa partecipò al blocco ed all'assedio della fortezza di Gaeta (operazioni alla foce del Garigliano, bombardamento della batteria del Torrion francese ai piedi di monte Orlando) meritandosi la medaglia d'argento (r.d. 19 maggio 1861). Promosso ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] nel 1915, rispose alla chiamata alle armi e fu inviato come sergente al fronte, dapprima sull'Isonzo, volontario in una batteria di bombardieri, poi, nell'inverno 1916, assegnato alla cavalleria; nel 1917 fu ferito nella zona del Pasubio. Durante un ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] dalle avanguardie di ras Makonnen. Il compito delle truppe italiane di Makallè (21 ufficiali, 176 soldati, 1150 ascari e una batteria da montagna composta da 4 cannoni da 75) era di sbarrare il passo all'esercito del negus Menelik II - che con ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] eroica".
Quando l'E. vide infine accolta la sua richiesta e venne di nuovo trasferito al fronte, al comando di una batteria campale, non mancò di esternare la sua grande soddisfazione: "la guerra è bella - scrisse in una lettera ai familiari - perché ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] del 17 aprile marciò sulla città in soccorso alle truppe francesi e lombarde ivi assediate; il 21 aprile prese la batteria di S. Leonardo e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il Direttorio esecutivo della neocostituita Repubblica Cisalpina affidò ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.