CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] P. B. Shelley pubblicata nel vol. X-XI (1898). Intorno al 1897 lavorava alla decorazione della villa Anziani alla batteria Nomentana, decorazione che si conserva ancora all'interno, mentre quella all'esterno è scomparsa.
La collaborazione fra il C. e ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] privilegio per l'utilizzo del corsivo, mentre il 17 ott. 1502 Manuzio intese proteggere con specifica petizione l'intera batteria dei caratteri del G., al quale era così impedito di avvalersi delle proprie stesse invenzioni presso altri tipografi o ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] che assicurasse l'indipendenza dal ricorso alle forniture estere, in genere tedesche o francesi. Perciò la commessa di novantadue batterie su sei pezzi del nuovo modello da campagna da 75 mm, col più idoneo affusto a deformazione Déport, veniva ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] Pedro Pacheco e dieci anni più tardi sostituì il padre, ormai malato, a Fuentarrabía, firmando alcuni progetti per la batteria del Pasaje e dimostrando le sue valide doti ingegneristiche anche nei piani del 1634 per un baluardo davanti al cosiddetto ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] di Torino, Bibl. antica, J.a.VII.23) e il Trattato che nelle oppugnationi, il defensore non può controbattere le batteria dell'espugnatore (ibid., Z.II.32), nei quali affermò di preferire il mantenimento di eserciti permanenti alle ingenti spese ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] artiglieria di montagna durante lo sbarco delle truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, allorché il 29 ottobre comandò una batteria al ponte del Garigliano. Dopo la resa di Gaeta preferì darsi alla professione di ingegnere.
Fonti e Bibl.: Per i ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe, che vi avevano bivaccato durante la notte: una batteria da campagna, con gli avantreni staccati ed i pezzi rivolti contro la città, stava davanti all’obelisco; il reggimento zuavi ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 459), e di trovarsi sulla linea di sbarramento, dopo alcune notti insonni, tra fucilate e bombardamenti. Morì il 18 novembre , quando la batteria da lui guidata fu colpita da una granata austriaca alle pendici del monte Tomba. Il suo corpo non fu mai ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] pochi mesi infatti gli era affidato, in Eritrea, il comando della I brigata (1° e 2° reggimento cacciatori, una batteria da montagna e quattro buluk indigeni) assegnata alla spedizione guidata dal generale A. Asinari di San Marzano, comando che gli ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] asserisce il 3 dic. 1557 il capitano della guardia -di Candia, che s'illude, peraltro, d'averlo e malissimo trattato "con unn "batteria di camonate" sì che "gli caderà de l'animo di venire più in questi mari a danneggiare" - "una patente" del "viceré ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.