Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di ridurre i costi e di semplificare le operazioni di purificazione dei prodotti sono in corso studi di donazione, in batteri come E. coli e in piante, dei geni responsabili della bio sintesi dei polimeri. Poliesteri derivati dall'acido lattico sono ...
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OGM (sigla di Organismo Geneticamente Modificato o Migliorato)
Roberto Defez
) Organismo il cui patrimonio genetico è stato modificato con tecniche di ingegneria genetica che prevedono manipolazioni [...] o di interi organismi. Per esempio, durante il sequenziamento del genoma umano, sono stati identificati 322 geni di origine batterica stabilmente integrati nel nostro patrimonio ereditario. Organelli citoplasmatici come mitocondri o plastidi sono ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] di pirogeno endogeno in quanto capace di stimolare la febbre anche in assenza di altri stimoli come antigeni batterici. Essa si lega a recettori presenti nelle cellule endoteliali dell’ipotalamo, facendo aumentare la temperatura del corpo provocando ...
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luminescenza
luminescènza [Der. dal lat. lumen -minis "luce"] [LSF] [OTT] Uno dei due processi di emissione della luce e, in generale, di onde elettromagnetiche (l'altro è l'emissione termica): precis., [...] ioni atmosferici: v. ottica atmosferica: IV 354 a. ◆ [GFS] L. atmosferica polare: v. aurora polare: I 329 a. ◆ [OTT] L. batterica: v. bioluminescenza: I 363 b. ◆ [OTT] L. delle lucciole: v. bioluminescenza: I 362 c. ◆ [GFS] L. diurna e ai crepuscoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] Society.
Agli inizi del Novecento si tenta l’applicazione della statistica matematica ai concetti emergenti di infettività batterica e di trasmissione vettoriale. William Heaton Hamer, nel 1906, ipotizza che il corso di un’epidemia dipenda ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] 'azoto necessario allo sviluppo di altre piante quali i cereali. Non era ancora noto in quei tempi il fenomeno della fissazione batterica dell'azoto atmosferico e non era neppure molto diffuso l'uso di concimi chimici al posto di quelli naturali.
Nel ...
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Streptomicetacee Famiglia di Actinomiceti, distinta per il micelio che non si frammenta; comprende il genere Streptomyces cui appartengono più di 70 specie per lo più saprofite viventi nel terreno, più [...] nel trattamento di particolari infezioni (tularemia, peste) e in quello della endocardite batterica e della brucellosi. La streptomicina uccide selettivamente i batteri e non le cellule eucariotiche, perché si lega specificamente alla subunità minore ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] con riferimento alla elettività verso i varî agenti infettivi sono riassunte dalla tabella seguente:
La sulfomerazina, quanto a tropismo batterico, ha quasi le stesse indicazioni della s-diazina. La più importante differenza sta nel fatto che essa è ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] addizionato di liquidi alcalini, o a quello di Hoppe e Seyler che l'ottennero da formiato di calcio in presenza di batterî di fogna:
che infine l'idrogeno solforato e l'idrogeno fosforato si formino da idrogeno nascente e materia organica solforata o ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] hanno il compito di rimuovere il pulviscolo ambientale, i corneociti desquamati, l'eccesso di secrezioni e di flora batterica saprofitaria, ma devono anche rispettare o reintegrare il film idrolipidico di superficie di quelle componenti eventualmente ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.