còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] varie parti del corpo. Il sistema immunitario, che comprende le cellule del sangue della serie bianca e appositi organi (milza, timo, organi linfatici), reagisce a stimoli antigenici di natura chimica, batterica ecc. con la produzione di anticorpi. ...
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Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura, consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese fra circa 60 °C (p. bassa) e circa [...] della radiopastorizzazione, che prevede l’uso di radiazioni ionizzanti, dimostratasi capace di diminuire la carica batterica totale senza provocare variazioni sensibili sul prodotto. Interessante è anche l’impiego delle microonde che presentano ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] di processi infiammatori, detti onfaliti; flogosi frequenti nel neonato dopo la caduta del cordone per sovraifezione batterica; processi flebitici (onfaloflebite) coinvolgenti le vene ombelicali con conseguente stato setticemico. Il trattamento è ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] e chirurgico. Anche l’applicazione di elevate pressioni tramite presse isostatiche consente di ridurre drasticamente la carica batterica; l’effetto sterilizzante delle alte pressioni sembra dovuto alla deformazione del nucleo e del citoplasma e alla ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] tunica media con conseguente indebolimento della parete vasale e propensione alla formazione di aneurismi. L’ aortite batterica occorre generalmente come esito di infezione di un aneurisma pre-esistente; i patogeni più comunemente implicati sono ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] , e deriva dal nome del batteriologo statunitense D.E. Salmon (1850-1914) che aveva per primo descritto nel 1885 un batterio della peste suina, poi assunto come specie tipo del genere Salmonella, con il nome di Salmonella cholerae suis. Da allora si ...
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TIMO (dal gr. ϑυμός; fr. thym; sp. timo; ted. Thymus; ingl. thymus)
Bindo de Vecchi
È una ghiandola a secrezione interna, presente in tutti i vertebrati. Nell'uomo si trova in pieno sviluppo solo nel [...] grave consunzione dell'organismo e in quelle nelle quali si liberano sostanze tossiche, quasi sempre di natura batterica (difterite, scarlattina, polmonite, ecc.); in questi casi il timo appare atrofico, fibroso. Invece altre circostanze patologiche ...
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TONSILLA
Federico BRUNETTI
Nicola PENDE
. Organo pari e simmetrico, posto a ciascun lato dell'istmo delle fauci, la tonsilla palatina - tonsilla per antonomasia - costituisce insieme con altre tonsille [...] altre manifestazioni patologiche, come, per es., l'angina ulcero-membranosa di Vincent, che è provocata da una speciale simbiosi batterica fra un bacillo lungo e fusato e una varietà di spirilli. Infine vanno rammentate le angine flemmonose, con le ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] per quanto riguarda gli animali superiori, ma per un certo periodo qualcuno ha continuato a pensare che nel caso dei batteri le mutazioni potessero non essere del tutto casuali e che, al contrario, potessero seguire una linea di tendenza. È noto ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] reattore compreso nell’intervallo 0,2÷0,4 e impiegabili con microrganismi unicellulari (per es., lieviti e la maggior parte dei batteri), i più diffusi sono quelli a elica marina, a palette e a turbina (la turbina Rushton è la più diffusa). Tra ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.