(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] parte non assimilabile del cibo può contenere una serie di sostanze a effetto tossico acuto (per es., virus, batteri, protozoi, tossine) e altre a effetto protratto (per es., agenti carcinogeni, mutageni, teratogenici); per quanto concerne la quota ...
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IUTA
Emilio MAZZA
Domenico Lanza
. È una fibra tessile che si ricava dalla corteccia di varie specie di Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tiliacee, e specialmente dai C. capsularis L. [...] che la tengono prigioniera in sostanze solubili, scopo che si raggiunge con la macerazione attraverso un processo di fermentazione batterica. La macerazione avviene, a seconda delle località e delle disponibilità locali, sia in acqua corrente sia in ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] un animale (per lo più cavallo, più di rado bue, pecora, coniglio) un determinato antigene, costituito sia da una sospensione batterica, sia da una tossina o anatossina. L'inoculazione va ripetuta più volte, in genere ad intervalli di una settimana ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] e ciò porterà allo sviluppo di nuove strategie per la produzione di piante transgeniche. L'infezione da parte di funghi o batteri induce nelle piante la sintesi di un certo numero di proteine; fra queste vi sono enzimi delle classi delle chitinasi e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] composti emoglobinici, quale si può rilevare in varie affezioni cerebrali, soprattutto di natura emorragica.
La presenza di leucociti e batteri, invece, conferisce al liquor un aspetto più o meno torbido: da una lieve opalescenza si può arrivare all ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] tipo fosse un valido deterrente contro l'uso di queste armi. Nel 1941-1942 gli Inglesi sperimentarono bombe contenenti batteri del carbonchio (malattia batterica altamente letale per gli animali e per l'uomo) in un'isola al largo delle coste scozzesi ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] dipende in parte dalla biochimica individuale, in parte dall'alimentazione, e in parte da trasformazioni operate dalla flora batterica cutanea.
Le capacità olfattive e gustative della specie umana
L'olfatto dell'uomo, pur meno sviluppato di quello ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] conteneva un differente gruppo di geni di diversa provenienza. Cohen riuscì a inserirli in E. coli, constatando che in questo batterio i geni estranei erano in grado di replicarsi e di svolgere la loro funzione. Uno di questi gruppi proveniva da un ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] animale che lo indusse a sostenere l'ipotesi, poi confermata dai risultati del riscontro autoptico, dell'origine batterica contrassegnata da spiccato neurotropismo della malattia.
Aveva intanto inizio la carriera didattica del L.: incaricato nel 1908 ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] che la malattia è infettiva e che l'infezione avviene generalmente attraverso le radici; dimostrò poi la presenza dei batteri nei tessuti con degenerazione gommosa e si disse convinto che a questa causa era da imputarsi quell'unica malattia indicata ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.