Farmacologo statunitense (Hoquiam, Wash ington, 1905 - Chapel Hill, North Carolina, 1998 ); dopo aver svolto attività di docente in varie università statunitensi, dal 1942 lavorò nel Burroughs Wellcome [...] della diidrofolatoreduttasi (si tratta sostanzialmente di molecole con funzione antibiotica che sono in grado di inibire la crescita batterica senza coinvolgere le cellule dell'organismo ospite). Nel 1988 ricevette il premio Nobel per la medicina o ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] per intercalazione tra la coppia di basi della doppia elica. I colori di acridina s'intercalano nel DNA batterico (azione antisettica). Farmaci aromatici a struttura planare possono legarsi ai granuli di melanina nell'occhio e nella cute (retinopatie ...
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Alexander, Eben. – Neochirurgo statunitense (n. Charlotte, North Carolina, 1953). Docente presso il Duke University Medical Center e la University of Massachusetts Medical School, ha svolto la professione [...] nel novembre 2008, quando è rimasto per una settimana in stato di coma a causa di una rara forma di meningo-encefalite batterica fulminante. Il testo di A., che ha suscitato aspre polemiche in seno alla comunità scientifica ma che si è trasformato in ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] ’intestino, originate nel corso della digestione soprattutto proteica: ammoniaca, che si forma per azione della flora batterica sugli amminoacidi e sull’urea endogena; ammine biogene, prodotte dall’azione degli enzimi intestinali sugli amminoacidi ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] essudativo a prevalente diffusione locale, che può dar luogo a pleurite, eritema nodoso o epitubercolosi (scarsa concentrazione batterica) e polmonite caseosa (in presenza di una consistente carica bacillifera).
In caso di riattivazione endogena o in ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] tessuti sani. In questa fase viene elaborata dal Clostridium la tossina tetanica (o tetanospasmina), la più potente tossina batterica dopo quella botulinica: la molecola ha una forte affinità per complessi cerebrosidici e gangliosidici, e si lega ai ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] tuttavia, i bassi valori del pH (1,5-2) dell'apparato digerente non consentono normalmente la sopravvivenza di una flora batterica che sia in grado di operare tale riduzione in misura significativa, e inoltre è presente un enzima capace di riattivare ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] questo antibiotico si svolge, in linea di massima, in forma moderata, con variazioni però notevoli da una specie batterica all'altra. L'associazione con la penicillina ritarda la formazione di ceppi resistenti. I germi divenuti resistenti verso l ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 'elevazione sul livello del mare, la malaria non è frequente (v. Patz e altri, 1996).
Per quanto riguarda le infezioni batteriche, si ritiene che la temperatura del mare più elevata della norma sia stata una concausa dell'epidemia di colera che nel ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] o di poco superiore al mm. e di lunga durata.
Terapia. - Un notevole progresso nella terapia delle congiuntiviti di origine batterica è stato raggiunto con i sulfamidici e con gli antibiotici, ed in modo speciale con la penicillina. I sulfamidici ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.