Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] il termine encefalite viene per convenzione riservato alle forme di origine virale, mentre le forme infiammatorie di natura batterica vengono denominate cerebriti (ascesso cerebrale ed encefalite flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] , sia estrinseci), alterazioni delle feci dovute a errori alimentari (dieta povera di fibre) o a modificazioni della flora batterica intestinale; alterata peristalsi causata da fattori di vario genere, anche di tipo emozionale, o legati all'attività ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] , farine inquinate da sclerozi di segale cornuta o di Ustilago maydis, insalate con erbe velenose, tossine di origine batterica ecc.), a punture o morsi di animali velenosi (pesci, molluschi, vermi, insetti, serpenti ecc.), a contatto e assorbimento ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] ogni giorno la trachea è di circa 14 ml (Widdicombe-Widdicombe 1995). Lo strato di gel è una barriera per i batteri che aderiscono a esso non soltanto per un semplice processo fisico dovuto alla viscosità del muco, tramite il quale vengono captate ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] maggior parte di quelli uricotelici; nell’uomo, mancando l’uratoossidasi, parte dell’acido u. è distrutta dalla flora batterica intestinale.
I farmaci uricoinibitori contrastano la sintesi dell’acido u. e sono impiegati nella terapia della gotta e ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] virus, a particelle colloidali e fagocitabili, a lesioni ematiche e tessutali di varia natura, in particolare quelle da sensibilizzazione batterica e non batterica. Va subito detto che in tutti questi casi il periodo di latenza è più lungo che con la ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] multipli. In merito alla patogenesi, la maggior parte degli autori è orientata verso la via aerogena. Dopo l’invasione batterica si ha una notevole iperemia del lobo affetto (ingorgo polmonare) con produzione di un essudato emorragico che riempie gli ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dei tumori umani, andate purtroppo per la maggior parte deluse (v. Grundmann e Oettgen, 1970). La carbossipeptidasi 61 è un enzima batterico che scinde il folato, inibendo la sintesi del DNA (v. Chabner e altri, 1972; v. Stock, 1978).
d) Protocolli ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] di processi infiammatori, detti onfaliti; flogosi frequenti nel neonato dopo la caduta del cordone per sovraifezione batterica; processi flebitici (onfaloflebite) coinvolgenti le vene ombelicali con conseguente stato setticemico. Il trattamento è ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.