Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] fegato, con la bile. Il rivanolo, etossidiamminoacridina, è una polvere giallo-chiara, finemente cristallina, ad alto potere battericida, usata in chirurgia come disinfettante capace di dare un'antisepsi profonda. Il trypanroth è un corpo colorante ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] modificare. Esemplificheremo con la molecola del lisozima, studiata nel 1967 da D. C. Phillips e collaboratori, un enzima battericida in quanto in grado di provocare la lisi dei mucopolisaccaridi presenti nella capsula cellulare di molti batteri. I ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] i meccanismi di difesa dell'ospite e, in particolare, di resistere alla fagocitosi e alle sostanze con potere battericida presenti nei liquidi dell'organismo ospite. Un fattore importante per annullare la fagocitosi è il possesso di una capsula ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] da altri in un primo momento sensibili.
L'antibioticoterapia, basata sull'impiego di sostanze ad azione batteriostatica o battericida o batteriolitica prodotte da microrganismi ebbe inizio dagli studi di A. Fleming sul Penicillum notatum (donde il ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] molle, R. Pfeiffer quello dell'influenza. Nel 1905 F. Schaudinn scoperse il germe della sifilide.
Gli studî sul potere battericida del sangue e sui prodotti di ricambio derivanti dai bacilli diede origine a una serie di esperimenti che condussero ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] del complemento apparve evidente tra il 1880 e il 1890, dopo che numerose prove avevano concordemente dimostrato che l'azione battericida del siero fresco veniva notevolmente ridotta dal riscaldamento a 56 °C. Il fenomeno fu messo in relazione con l ...
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battericida
(o bactericida) agg. e s. m. [comp. di batterio e -cida] (pl. m. -i). – Che distrugge i batterî, soprattutto quelli patogeni: agente b. (o, come sost., un b., i b.); attività battericida.
sanitizzare
sanitiżżare v. tr. [dall’ingl. sanitize, der. del lat. sanǐtas -atis «salute, sanità»]. – Nell’industria alimentare, lo stesso che sanificare (nel sign. 2). ◆ Part. pres. sanitiżżante, anche come agg. e s. m., detto di quelle sostanze...