Qualsiasi agente chimico, fisico o anche biologico, che distrugga i batteri, in particolare quelli patogeni. Dotati di azione b. sono, tra l’altro, i disinfettanti, gli antisettici e alcuni antibiotici (per es. quelli con struttura polipeptidica). Il sangue possiede un discreto potere b.; notevole è quello del succo gastrico per la presenza di acido cloridrico ...
Leggi Tutto
Gruppo di antibiotici con struttura chimica simile; ne fanno parte neomicina, streptomicina, ribostamicina, paronomicina, gentamicina e altri. Esercitano un rapido effetto battericida e hanno un ampio [...] spettro di azione. Vengono solitamente somministrati per via parentale mentre per via orale vengono impiegati nella cura delle infezioni del tratto gastroenterico. Sono indicati nelle infezioni urinarie, ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] può essere propria di alcune specie (r. batterica naturale, come quella dei batteri tubercolari nei confronti della penicillina) o di determinati ceppi di batteri appartenenti a specie normalmente sensibili. ...
Leggi Tutto
Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] loro meccanismo d’azione. Lo studio a livello molecolare ha consentito di precisare le modalità della loro azione battericida e di quella batteriostatica. È stato infatti dimostrato che alcuni a. attaccano quelle strutture (parete batterica, membrana ...
Leggi Tutto
Isomero dell’acido nicotinico, ottenuto introducendo nella piridina un gruppo carbossilico in posizione para rispetto all’atomo d’azoto. Si ottiene per ossidazione della γ-picolina o dell’acido citrico. [...] bianca, amarognola, ottenuta condensando l’estere etilico dell’acido i. con l’idrazina; esercita azione batteriostatica e, forse, battericida nei confronti del bacillo della tubercolosi, rispetto al quale ha un’attività maggiore di quella degli altri ...
Leggi Tutto
sisomicina Antibiotico amminoglucosidico, C19H37N5O7, ottenuto da Micromonospora inyoensis, strutturalmente correlato con una componente del complesso della gentamicina C (gentamicina C1A). La s. mostra [...] di numerose malattie infettive, specie per quelle causate da Enterobatteriacee e da Pseudomonas aeruginosa. La sua velocità di battericida è molto elevata anche a concentrazioni modeste e la sua nefrotossicità e ototossicità è lievemente inferiore a ...
Leggi Tutto
Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] degli organismi. Gli aumenti sopra il livello utile della concentrazione di p. non sono causa di un aumento del potere battericida, ma esclusivamente di un mantenimento per un periodo più lungo di detto livello. L’attività è esaltata da alcuni ioni ...
Leggi Tutto
Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] che "nella sostanza cellulare delle muffe esaminate sono contenuti dei principi solubili in acqua forniti di un'azione battericida". Tiberio percepisce l'importanza delle sue ricerche, ma non ha né i mezzi né la determinazione per continuare ...
Leggi Tutto
Compos.ti chimici contenenti il gruppo caratteristico
Le i. si ottengono per acilazione dell’idrazina con gli esteri, con i cloruri acidi e con le ammidi e, a seconda del numero di gruppi acilici RCO− [...] ’acido isonicotinico (o isoniazide) è usata in medicina come chemioterapico antitubercolare per la sua azione batteriostatica e battericida su Mycobacterium tubercolosis; ha anche un buon effetto antidepressivo.
L’i. dell’acido maleico trova impiego ...
Leggi Tutto
Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] in esame la questione introducendo il concetto degli aerosol (v. in questa App.), vale a dire dell'atomizzazione di liquidi battericidi in così fini particelle (1-2 μ) da ricordare le sospensioni colloidali.
Con pochi cmc. di disinfettante si possono ...
Leggi Tutto
battericida
(o bactericida) agg. e s. m. [comp. di batterio e -cida] (pl. m. -i). – Che distrugge i batterî, soprattutto quelli patogeni: agente b. (o, come sost., un b., i b.); attività battericida.
sanitizzare
sanitiżżare v. tr. [dall’ingl. sanitize, der. del lat. sanǐtas -atis «salute, sanità»]. – Nell’industria alimentare, lo stesso che sanificare (nel sign. 2). ◆ Part. pres. sanitiżżante, anche come agg. e s. m., detto di quelle sostanze...