Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] . Nella seconda metà degli anni 1990, nell’ambito del Progetto genoma (➔ genoma), sono stati sequenziati numerosi genomi batterici e virali. Uno dei risultati più sorprendenti è stata proprio la dimostrazione della grande capacità di trasferimento di ...
Leggi Tutto
Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] Considerato già come un semplice saprofito innocuo, anzi utile alla digestione intestinale, è risultato poi dotato, in certi casi, di azione patogena ( colibacillosi): alcune forme di enterite, infezioni ...
Leggi Tutto
Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] e sono separati da un solco, così da assumere una caratteristica forma a chicco di caffè. È facilmente colorabile con le comuni colorazioni: le più usate sono il blu di metilene e il metodo di Gram, con ...
Leggi Tutto
Batterio b. Denominazione usata per indicare i batteri inclusi nel genere Pasteurella, per la loro tendenza ad assumere più intensamente il colore ai poli.
Cellule b. Cellule nervose provviste di due prolungamenti [...] aventi pressappoco le stesse dimensioni. Sono di questo tipo alcune cellule dei gangli nervosi, in particolare quelle che, insieme con le cellule orizzontali e le cellule amacrine, costituiscono il 5° ...
Leggi Tutto
Batterio Gram negativo della classe Gammaproteobacteria, famiglia delle Xanthomonadaceae, che vive e si riproduce all'interno dell'apparato conduttore della linfa grezza, è un microrganismo dannoso per [...] le coltivazioni perché provoca la malattia di Pierce nella vite, la clorosi variegata (CVC) degli agrumi e il disseccamento degli ulivi. La X. fastidiosa ha fatto la sua comparsa nell'agricoltura italiana ...
Leggi Tutto
Batterio del genere Pseudomonas (Pseudomonas aeruginosa), detto anche bacillo blu o batterio del pus blu perché in colture eseguite su particolari terreni elabora la piocianina, pigmento di colore blu, [...] dotato della proprietà di catalizzare i processi ossidoriduttivi.
La dermatosi piocianica è una manifestazione cutanea provocata dal bacillo p., sia in corso di infezioni sistemiche (lesioni emorragiche, ...
Leggi Tutto
Batterio che trasforma in ossidi insolubili i composti solubili del ferro e del manganese contenuti nelle acque. I f. appartengono ai Proteobatteri; sono comuni nelle acque, e poiché si trovano nei depositi [...] ocracei attuali si ritiene che abbiano contribuito alla formazione delle terre gialle e bolari; sono dannosi ai depositi e alle condutture dell’acqua perché determinano la formazione di strati mucosi ...
Leggi Tutto
enterococco
Batterio che appartiene agli streptococchi: ospite abituale dell’intestino umano, può acquisire virulenza, provocando gastroenteriti o sepsi. ...
Leggi Tutto
spectinomicina
Antibiotico derivato dal batterio Streptomyces spectabilis; agisce come inibitore della sintesi proteica. Viene impiegato per trattare la gonorrea quando penicilline e ceftriaxone non [...] sono utilizzabili ...
Leggi Tutto
batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...