Studioso di igiene tropicale (Tetz 1879 - Colonia 1953), dal 1913 prof. all'univ. di Colonia. I suoi lavori riguardano varî argomenti di igiene e batteriologia (igiene delle popolazioni, entomologia, botulismo, [...] tifo, mutazioni batteriche, ecc.) ...
Leggi Tutto
Medico (Trebbin 1867 - Amburgo 1936), primario degli ospedali di Amburgo, poi direttore del policlinico e infine professore di medicina interna. Eseguì indagini soprattutto sulla batteriologia delle malattie [...] infettive, in particolare sulle infezioni tifosa e paratifosa e sulla endocardite batterica di cui dimostrò l'origine streptococcica ...
Leggi Tutto
Siwe, Sture August
Medico svedese (Karlskrona 1897 - ivi 1966). Prof. (dal 1931) di pediatria all’univ. di Lund. Ha lasciato numerosi studi di anatomia, batteriologia e relativi ai più svariati settori [...] della pediatria; in particolare studiò, insieme con E. Letterer, la reticoloendoteliosi emorragica acuta del lattante.
Malattia di Letterer-Siwe
Malattia inserita nel gruppo delle istiocitosi X, con quadri ...
Leggi Tutto
Patologo tedesco (Dresda 1848 - ivi 1928). Prosettore all'Istituto di anatomia patologica di Königsberg, poi ordinario a Tubinga, si dedicò allo studio di problemi di patologia, batteriologia e immunologia. ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (n. New York 1872 - m. 1946), prof. di clinica medica alla Columbia University. I suoi lavori riguardano la medicina, la patologia generale e la batteriologia. Malattia di L.-Sachs: [...] endocardite verrucosa in corso di lupus erythematosus disseminato ...
Leggi Tutto
Patologo e immunologo statunitense (Clarksville, Tennessee, 1886 - Nashville 1960). Prof. (1924-55) di patologia generale alla Vanderbilt University di Nashville. Si è interessato a problemi di batteriologia, [...] virologia, immunologia e patologia. Dei suoi studî hanno avuto particolare risonanza quelli concernenti il metodo di coltivazione di alcuni virus nell'embrione di pollo ...
Leggi Tutto
Inventore tedesco (Luneburgo 1836 - Celle 1897). Proprietario di miniere di farina fossile, inventò un tipo di candela filtrante, detto filtro B., costruito con farina fossile, usato in batteriologia nella [...] sterilizzazione per filtrazione ...
Leggi Tutto
Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] ugandense, ma che fu successivamente identificato in Trypanosoma gambiense. Fondò il laboratorio di batteriologia nell'isola di Ceylon dove isolò i bacilli dissenterici, dimostrò inoltre che Spirochaeta pertenuis è l'agente patogeno della framboesia ...
Leggi Tutto
Patologo, veterinario (Berlino 1839 - ivi 1920). Insegnò a Berlino prima (1871) medicina veterinaria, poi (1877) anatomia patologica. Ha introdotto nella diagnostica e nella terapia veterinaria i moderni [...] indirizzi della batteriologia e della sieroterapia, ed ha scoperto, insieme con F. Löffler, il bacillo della morva. ...
Leggi Tutto
Immunologo, nato a Castelletto Ticino (Novara) il 28 marzo 1860, morto a Milano il 6 marzo 1939. Laureato in medicina a Torino nel 1886, docente in batteriologia. Nel 1894 fondò l'Istituto sieroterapico [...] milanese. Membro di numerose accademie e società scientifiche, nel 1934 fu nominato senatore del regno.
Particolarmente significative sono le ricerche compiute da questo illustre studioso in collaborazione ...
Leggi Tutto
batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...