BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] dando impulso alla clinica oculistica.
Sul piano sperimentale, il B. si distinse soprattutto per le sue ricerche di batteriologia, di istologia e istopatologia: studiò l'influenza dei saprofiti nelle infezioni oculari, l'importanza del Bacterium Coli ...
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Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] il suo Origine dell'uomo, in cui ipotizza un prototipo comune per l'uomo e per la scimmia), e, infine, di batteriologia. Maestro di valore e fervido organizzatore, profuse il suo impegno anche nella vita politica e civile, divenendo, a Padova, punto ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] ], pp. 314-322; Perl'etiologia dell'influenza, in Terapia, XXIII [1933], pp. 65-70); sull'igiene applicata e la batteriologia (Sulla conservazione della birra per mezzo dell'acido carbonico, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, IV [1893], pp. 61-77 ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] in due casi di suppurazione delle vie biliari, ibid.,pp. 457-486; Tre casi di pericardite primitiva con esame batteriologico, ibid.,pp. 487-511.
Il B. fu un brillante anatomo-patologo e compì numerose analisi in vari settori di questa disciplina ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] vita di ricercatore del B. fu rappresentato dall'ingresso in ruolo, nel 1933, nei laboratori di micrografia e batteriologia dell'allora nascente Istituto superiore di sanità, che ben presto sarebbero divenuti laboratori di microbiologia. E proprio in ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , come G. Galeotti e G. Levi. Nella nuova sede il L. dette inizio nel 1896 a una serie di ricerche batteriologiche finalizzate alla messa a punto di un metodo rapido e sicuro per la sieroterapia e la vaccinazione preventiva contro la peste bubbonica ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] di metodologia e terapia e descrizione di tecniche particolari, problemi di ordine alimentare e costituzionale, argomenti di batteriologia e immunologia, con particolare riguardo alla morva.
Fra le opere dell'A. sono da citare principalmente il ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] . 1-14, in coll. con S. Derani; Étude sur le suc gastrique, ibid., pp. 40-48). Si occupò anche di batteriologia e dei metodi antisettici: dopo un lavoro pubblicato in collaborazione con M. Nencki nel quale confermava il valore antisettico dell'acido ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] . con P. Kramer, Acarina: Demodicidae und Sarcoptidae. Das Tierreich, VII, Berlin 1899, pp. 1-193; in coll. con G. Canestrini, Batteriologia, Milano 1890.
Bibl.: F. Ambrosi, Scrittori e artisti trentini, I, Trento 1883, pp. 219 s.; II, ibid. 1894, pp ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di veicoli rappresentati da casi latenti, oggi definiti portatori sani. Egli organizzò nella sua clinica di Napoli un laboratorio di batteriologia, il primo in Italia, e, entusiasta seguace delle idee di L. Pasteur, un primo vero istituto per la cura ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...