FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] dell'università Ebraica di Gerusalemme.
Fortemente attratto dalla ricerca scientifica (ancora studente presso il laboratorio di batteriologia dell'università di Padova pubblicò Sopra i microorganismi così detti acidofili della cavità orale dell'uomo ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] C. interessò tutti i settori della specialità: pubblicò infatti duecentosessantacinque lavori riguardanti argomenti di anatomia, di batteriologia, di micologia, di anatomia patologica e chirurgica, di clinica e di tecnica operatoria.
Brillanti furono ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] (Sarcoma della fossa cerebrale anteriore, ibid., XLV [1925], p. 1).
Il B. si dedicò anche a studi di batteriologia applicata alla chirurgia, che espose nella monografia: Studio etiologico sulle infezioni delle vie urinarie, Roma 1895.
Notevole anche ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] piccola quantità di veleno introdotta all'inizio".
Il successivo tumultuoso sviluppo di un campo delle scienze biologiche come la batteriologia permise in breve tempo l'isolamento e l'identificazione di molti di quei microrganismi di cui l'e. aveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] genetiche vengono immagazzinate, replicate, trasmesse ed espresse. La ricerca molecolare ha aperto nuove prospettive per la batteriologia, la virologia, l'immunologia, l'endocrinologia e la neurobiologia.
Il programma molecolare è stato enormemente ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] su numerosi argomenti specialistici allo studio dei rapporti tra dermatologia e medicina interna, sierologia, batteriologia. Si interessò del problema delle eritrodermie, prospettandone nuove concezioni eziopatogenetiche e nuovi schemi terapeutici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] da alcuni studiosi tedeschi, tra i quali Robert Koch (1843-1910), che con il suo contributo aprì la strada alla batteriologia. In primo luogo, questi lavori scientifici conferirono alla teoria dei germi e alla specificità delle malattie da ferita la ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] che rappresentavano la base delle acquisizioni scientifiche dell'epoca, soprattutto l'istologia patologica e la batteriologia, settori di indagine che contribuivano in maniera sostanziale anche al progresso delle discipline chirurgiche: quando ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] descrittivi con la scoperta di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia. In tale contesto si collocano le indagini microscopiche applicate allo studio delle acque potabili, da associarsi a ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] ", egli fu sempre ispirato al "sano empirismo clinico" ereditato dal maestro. Seppe comunque apprezzare le conquiste della batteriologia e della chimica applicata alla medicina e non disconobbe l'ausilio offerto dal laboratorio alla pratica medica ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...