PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] e tra i primi in Italia a intuire gli enormi benefici che sarebbero derivati alla sanità pubblica dalla rivoluzione batteriologica che si profilava all’orizzonte.
Cominciata così la carriera che doveva portarlo nel giro di pochi anni a divenire ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] sull'alcalescenza del sangue e sui metodi per misurarla, e due lavori sui versamenti lattescenti non adiposi. In batteriologia e immunologia studiò le granulazioni batteriche e dimostrò che il complemento si trova preformato nel sangue dell'animale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] che aprirono la strada a nuove forme di controllo delle malattie. La microbiologia pasteuriana generalmente era contrapposta alla batteriologia di Koch, sebbene il lavoro di Émile Roux e Alexandre-Jean-émile Yersin ‒ pionieri della sieroterapia ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] di somministrazione di fluoro nelle scuole elementari milanesi (Ulteriori ricerche sperimentali sulla patogenesi della carie, in Giorn. di batteriologia e immunologia, XXXIV [1946], pp. 3-12, in collab. con G. Fasoli; Carie e alimentazione, in ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] i parassiti animali, e si divide in protozoologia, elmintologia, parassitologia entomologica; la fitoparassitologia, che comprende la batteriologia e la micologia; mentre la virologia si occupa del vasto e attualissimo capitolo dei virus.
Nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] ).
La sua scoperta, completamente ignorata dalla comunità scientifica, fu riabilitata nel 1884, quando Robert Koch, fondatore della batteriologia, all’oscuro dei lavori di Pacini, descrisse nuovamente il vibrione (Subba Rao, Howard-Jones 1978, pp. 32 ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] che richiedono il ricovero ospedaliero per essere curate.
I fondamentali traguardi della medicina (asepsi, anestesia, batteriologia, vaccinazioni, igiene, diagnostica radiologica e di laboratorio), inoltre, contribuiscono alla formazione di una vera ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] cariocinesi nei tumori, in Gazz. degli ospitali, VI[1885], pp. 466 ss.) e soprattutto le ricerche di batteriologia riguardanti le caratteristiche morfologiche e il potere patogeno dei bacillo piocianeo, indagini basilari nel settore delle infezioni ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] della funzione visiva fino a considerare le acquisizioni del tardo Ottocento circa la fisiologia e la patologia sperimentali, la batteriologia e i primi "nuovi metodi razionali" applicabili in chirurgia. Va infine ricordata l'opera con la quale il F ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] 460-465. Del G., oltre ai menzionati importanti contributi, si ricordano anche alcune ricerche nel settore della batteriologia e in quello, in certo modo collegato, della disinfezione, allora notevole problema per la pratica clinica: I microparassiti ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...