Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890). ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] In breve tempo la sua scuola si segnalò come una delle migliori d'Italia, attenta ai più moderni orientamenti della batteriologia, dello studio delle malattie infettive e della terapia.
I primi lavori del D. erano stati indirizzati verso i temi della ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] molle o ulcera venerea, cui venne poi dato il nome di haemophilus Ducreyi, non è coltivabile con i comuni procedimenti batteriologici e non è patogeno per gli animali da esperimento, e che l'ulcera che provoca non appena costituitasi si inquina ...
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Igienista, fratello di Eduard (v. sopra), nato il 16 dicembre 1850 a Monaco, ivi morto il 5 aprile 1902. Studiò a Monaco e a Lipsia; dopo avere prestato servizio medico nell'esercito, ottenne nel 1880 [...] in igiene; fu direttore dell'istituto d'igiene dell'università di Monaco.
Oltre a importanti studî sulla batteriologia del carbonchio, della tubercolosi, dimostrò nel siero del sangue normale, indipendentemente dagli elementi figurati del sangue ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di A. Carle. Nominato assistente nell'Istituto di igiene nel 1898, nel 1901 ottenne la docenza in igiene e batteriologia e nel 1903 riuscì primo nel concorso internazionale di tali materie per la direzione dell'Istituto vaccinogeno di Berna. Nel ...
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Aldopentosio, C5H10O5, noto in due forme otticamente attive: il d-a. trovato come glicoside nell’aloe e presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi, e il l-a. contenuto libero [...] batterici. Presenta aspetto di cristalli incolori solubili in acqua, in alcol e altri solventi; usato in batteriologia in alcuni terreni di coltura.
Arabinosuria Rarissima anomalia metabolica, caratterizzata da eliminazione urinaria di a., e ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] i laboratori di vari istituti: di istologia, diretto da G. Paladino; di embriologia, diretto da A. Della Valle; di batteriologia, diretto da N. Pane; di clinica pediatrica, diretto da F. Fede; di semeiotica chirurgica, diretto da G. Pascale. Vinse ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] meritata fama, tanto che, nel 1901, accogliendo l'invito del governo brasiliano, si recò a fondare e dirigere l'Istituto batteriologico dello stato di San Paolo; durante la sua permanenza in Brasile, fu anche inviato in missione a Rio de Janeiro per ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] si trasferì a Napoli. Fin dagli anni del corso universitario frequentò assiduamente i laboratori di anatomia, di patologia e di batteriologia, compiendo già allora ricerche originali, che gli valsero l'alta stima di colleghi e maestri: sono di questi ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] dallo zoologo danese O.F. Müller, che ne descrisse i dettagli strutturali. Nella seconda metà del 19° sec. la batteriologia ebbe uno straordinario impulso da parte di studiosi quali L. Pasteur che ne individuò per primo i due fondamentali campi di ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...