BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] , ove concluse la sua carriera di docente, tenne anche i corsi di patologia generale nel periodo 1892-1896 e di batteriologia dal 1896 al 1922.
Il B. dedicò la sua attività di ricercatore allo studio di interessanti problemi di anatomia patologica ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] si recò a Vienna e successivamente a Lipsia, Berlino e Pietroburgo, dedicandosi a studi di chirurgia, di embriologia, di batteriologia, ma soprattutto di anatomia e di istologia. Si perfezionò a tal punto in queste due ultime discipline che, dalla ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] volume delle "Mittheilungen" del dicastero della Sanità del Reich, resterà a lungo il manuale elementare di riferimento della batteriologia.
Nel 1877 Pasteur e Jules Joubert dimostrarono che la causa del carbonchio è effettivamente il bacillo e non ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] di T. Leber a Heidelberg, passò a Friburgo, alla clinica di T. Axenfeld, ove si dedicò a ricerche di batteriologia oculare e di anatomia patologica.
Tornato in Italia alla fine del 1902, fu nominato coadiutore alla clinica oculistica dell'università ...
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ROUS, Francis Peyton
Claudio Massenti
Patologo statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 5 ottobre 1879, morto a New York il 16 febbraio 1970. Svolse gli studi medici presso la Johns Hopkins University [...] 'omonima università). Qui R. svolse la sua carriera, diventando dapprima (1912) membro associato per la patologia e la batteriologia e, nel 1920, responsabile a pieno titolo delle stesse materie.
La propensione di R. per l'attività sperimentale trovò ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] e stranieri, fra i quali Annali di igiene, di cui fu direttore dal 1938 al 1943. Igiene moderna, Giornale di batteriologia e immunologia, Giornale di parassitologia, Revue internationale de la vaccine.
Morì a Roma il 10 luglio 1956.
Fonti e Bibl ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] di una borsa di studio si recò nell'istituto del celebre patologo E. Klebs ad approfondire lo studio della batteriologia. Tornato nell'Università di Genova, riprese servizio presso l'istituto di anatomia patologica, dove fu promosso aiuto, e cominciò ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] dando impulso alla clinica oculistica.
Sul piano sperimentale, il B. si distinse soprattutto per le sue ricerche di batteriologia, di istologia e istopatologia: studiò l'influenza dei saprofiti nelle infezioni oculari, l'importanza del Bacterium Coli ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] ], pp. 314-322; Perl'etiologia dell'influenza, in Terapia, XXIII [1933], pp. 65-70); sull'igiene applicata e la batteriologia (Sulla conservazione della birra per mezzo dell'acido carbonico, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, IV [1893], pp. 61-77 ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] rendere generale l'uso e i vantaggi della vaccinazione.Le acquisizioni scientifiche nel campo dei contagi e della batteriologia hanno le loro radici nel Cinquecento, e si sviluppano poi lentamente con tappe importanti - quale deve essere considerata ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...