Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] ’, dal nome dell’ingegnere statunitense Taylor; salmonella, ‘genere di batteri isolati nel 1888 da Daniel Elmer Salmon’, batteriologo statunitense.La presenza di salmonella fra i termini richiamati da Migliorini è indicativa di come i deantroponimici ...
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batteriologo
batteriòlogo (o bacteriòlogo) s. m. (f. -a) [comp. di batterio e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di batteriologia; esperto di batteriologia che si occupa di ricerche sperimentali o delle applicazioni industriali di...
batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
Anatomopatologo e batteriologo (Vienna 1866 - ivi 1922). Tenne le cattedre di anatomia patologica di Graz (1913) e di Vienna (1920); fece importanti lavori sulla peste, la tubercolosi, il meningococco, ecc.
Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei bovini. Premio Nobel (1901) per la medicina.