Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] ugandense, ma che fu successivamente identificato in Trypanosoma gambiense. Fondò il laboratorio di batteriologia nell'isola di Ceylon dove isolò i bacilli dissenterici, dimostrò inoltre che Spirochaeta pertenuis è l'agente patogeno della framboesia ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] struttura submicroscopica che comprende una parete cellulare flessibile, simile nella composizione a quella dei batteri gram-negativi.
Normalmente parassiti di alcuni artropodi, le b. possono essere trasmesse ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] di igiene (1885) e direttore dell'istituto per le malattie infettive (1891). Aprì alla microbiologia nuove e feconde possibilità di studio: sia con la preparazione di terreni di coltura trasparenti e solidificabili, ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] 1959. Il suo nome è legato alla scoperta dell'anatossina difterica, che ottenne riscaldando a 39÷40 ºC e trattando con formolo la tossina batterica; con questo ritrovato R. fornì un efficientissimo mezzo ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] di sierologia all'univ. del Michigan (1951-57, emerito dal 1957); prof. di microbiologia (1968-73) alla Howard University medical school di Washington. Le sue ricerche vertono sui bacilli delle acque, ...
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Patologo (Bamberga 1871 - Berlino 1924). Collaboratore di P. Ehrlich, fu poi batteriologo all'Istituto di patologia della Charité di Berlino e infine direttore della sezione chemioterapica dell'Istituto [...] R. Koch di Berlino; autore di importanti studî nel campo dell'immunità, della chemioterapia e delle malattie infettive introdusse l'optochina nella cura della polmonite ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] . Quale nome della specie fu proposto Salmonella choleraesuis e così il nome del sierotipo usciva dalle strettoie del Codice batteriologico e veniva dato in carattere tondo e non corsivo. Ma questo sistema di nomenclatura poneva un serio problema: il ...
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Medico e microbiologo (Halifax, Canada, 1877 - Nashville, Tennessee, 1955). Dal 1913 al 1947 svolse l'attività di batteriologo al Rockefeller Institute di New York. Gli si deve la dimostrazione che l'informazione [...] genetica viene trasmessa dall'acido desossiribonucleico (DNA) e non da molecole proteiche, come si riteneva in passato. Tali ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo della biologia molecolare ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] inglese A. Fleming nel 1929, sulla base di alcune sue osservazioni che datavano dal 1928 e alla cui origine stava un fortuito inquinamento di una piastra di agar, seminata con stafilococchi, da parte di ...
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FLEMING, Sir Alexander
Massimo ALOISI
Medico, nato il 6 agosto 1881 a Lochfield (Scozia); si dedicò allo studio della medicina dopo aver trascorso qualche anno come impiegato. Ha lavorato, fin dai primi [...] , E. B. Chain e collaboratori - gli meritarono il premio Nobel 1945 per la medicina. Il F. è professore di batteriologia nell'università di Londra e direttore dell'"Inoculation Department" del St. Mary's Hospital; gli è stato conferito il titolo di ...
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batteriologo
batteriòlogo (o bacteriòlogo) s. m. (f. -a) [comp. di batterio e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di batteriologia; esperto di batteriologia che si occupa di ricerche sperimentali o delle applicazioni industriali di...
batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...