Quartetto inglese attivo fin dal 1971 nel hard rock, conquistò il successo nel 1975 col disco A night at the Opera, dove le allusioni operistiche in chiave elettrica valorizzarono l'efficacia drammatica [...] degli stili del chitarrista Brian May e del cantante Freddie Mercury. Il gruppo, composto anche dal batterista Roger Taylor e dal bassista John Deacon, ha continuato poi con crescente successo la propria attività fino alla scomparsa di Mercury, nel ...
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Musicista statunitense (New Orleans 1934 - ivi 2020). Specializzatosi in Pianoforte presso la Dillard University di New Orleans, ha insegnato al New Orleans center for creative arts, formando generazioni [...] i figli Winton, Branford (n. New Orleans 1960), Delfeayo (n. New Orleans 1965), trombonista, e Jason (n. New Orleans 1977), batterista - quali tra gli altri T. Blanchard e H. Connick Jr. Tra i pianisti jazz contemporanei più significativi, ha avviato ...
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GASLINI, Giorgio
Antonio Lanza
Pianista, compositore e direttore d'orchestra di jazz, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Dopo le esperienze giovanili con Gil Cuppini, E. Volonté e l'Orchestra del Momento, [...] e l'incisione di Concerto Riff, nel 1948, con un trio costituito dal clarinettista G. Stefani e dal batterista Cuppini, ha compiuto rigorosi studi presso il conservatorio di Milano, conseguendo 6 diplomi e acquisendo una notevole preparazione nel ...
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Chitarrista di jazz statunitense (n. Baltimora 1951). Si mise in luce alla fine degli anni Settanta suonando, tra l'altro, con C. Haden e C. Bley. Ha elaborato in seguito uno stile molto personale e innovativo [...] , sul controllo del rapporto suono/silenzio e sull'impiego di sonorità country. Ha continuato la sua attività a fianco del batterista P. Motian e, successivamente, alla testa di suoi gruppi. Nel 2005 ha vinto il Grammy Award nella categoria Best ...
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GETZ, Stanley, detto Stan
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Filadelfia il 2 febbraio 1927, morto a Malibu il 6 giugno 1991. Iniziato da giovanissimo lo studio del fagotto [...] quattro brani incisi dai Be Bop Boys, un quartetto che formò con il pianista H. Jones, il bassista C. Russell e il batterista M. Roach: Opus the bop, And the angels swing, Running water e Don't worry 'bout me.
Il trasferimento in California (1947 ...
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Who, The
Marta Tedeschini Lalli
Gruppo rock inglese. Creato a Londra nei primi anni Sessanta, si chiamò dapprima The Detours (1961), poi The High Numbers per tornare nel 1964 alla denominazione che [...] 1944; voce, armonica e percussioni); mentre K.J. Moon (1947-1978) subentrò quasi immediatamente a D. Sandom come batterista, caratterizzando il gruppo con il proprio stile. Presente al grande festival di Woodstock nel 1969, la formazione subì alcuni ...
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Sex Pistols
Ernesto Assante
Anarchia punk nel Regno Unito
Rock band inglese attiva tra il 1975 e il 1978, i Sex Pistols sono conosciuti come il gruppo punk per eccellenza, quello cioè che ha contribuito [...] Il primo nucleo della formazione dei Sex Pistols si formò a Londra nel 1975 quando il chitarrista Steve ;Jones e il batterista Paul Cook, giovani musicisti soliti frequentare il negozio di Kings road Let it rock, incontrarono il bassista Glen Matlock ...
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Haden, Charlie. – Contrabbassista statunitense (Shenandoah, Iowa, 1937 – Los Angeles 2014). Cresciuto in una famiglia di musicisti, H. è noto per essere stato uno degli inventori del free jazz, genere [...] O. Coleman, che toccò il vertice con l’album The Shape of Jazz to Come (1959), e con K. Jarrett, con cui insieme al batterista P. Motian ha creato il famoso trio e poi insieme anche a D. Redman l'American quartet dal 1967 al 1976. Negli anni Settanta ...
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Pianista di jazz statunitense, nato a Plainfield (New Jersey) il 16 agosto 1929, morto a New York il 15 settembre 1980. Di famiglia borghese, rivelò fin dall'infanzia una spiccata propensione per la musica. [...] jazz. L'album New jazz conceptions (1956) − il suo primo disco da leader, in trio col bassista T. Kotick e il batterista P. Motian − lo impose all'attenzione generale: il brano più ammirato fu Waltz for Debby, ritenuto la sua composizione più felice ...
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Musicista jazz (n. New York 1953). Ispiratosi alla corrente di J. Cage, oltre che al jazz d'avanguardia e alla musica dei cartoni animati (Carl Stalling, Scott Bradley), ha creato una sorta di corrente [...] , Z. ha inoltre collaborato con il musicista M. Harris nel progetto Painkiller (Rituals, 1993; Execution ground, 1994) e con il batterista D. Lombardo negli album Taboo and exile (1999) e Xu feng (2000). Più di recente sono usciti Astronome (2006) e ...
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batterista
s. m. e f. [der. di batteria] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di batteria. 2. Operaio elettrotecnico addetto alla fabbricazione delle batterie elettriche.
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...