DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] anni. Testimonianza dei buoni rapporti che lo avrebbero legato al principe francese starebbe. nel fatto che egli avrebbe tenuto a battesimo come padrino la figlia di Carlo d'Angiò.
Ammalatosi, fece testamento dividendo i suoi beni tra i poveri, l ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] Lettera di un ecclesiastico in cui si cerca se la Beata Vergine Maria possa aver ricevuto i Sacramenti del battesimo e dell'eucarestia.
Inediti o incompiuti rimangono preghiere, discorsi, poesie e vari altri scritti di teologia, filologia, erudizione ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] cardinale dal 1669 al 1718); 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona, 4, ins. 36 (fede di battesimo), 5, ins. 35 e ss. (procure e atti relativi all’eredità), 6, ins. 18 e ss. (procure e scritte legali), 74 ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] , con note, Torino 1807), contro l'opposta tesi giansenistica, che non si dovevano ritenere dannati i bambini morti senza il battesimo, gli infedeli negativi e gli eretici in buona fede. Ma erano ormai gli ultimi echi di una controversia e di una ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] , pp. 901-909.
Fonti e Bibl.: Taggia (Imperia), Arch. della parrocchia dei Ss. Giacomo e Filippo, n. 1546 (atto di battesimo); Genova, Archivio storico diocesano, Decreti, 1768-71, nn. 32-33; Relazioni visite pastorali, 1768-71, nn. 34-36; Varie, n ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] . Angelo Capranica, legato pontificio a Bologna.
L'ultima notizia relativa al G. risale al 1466, quando fece da padrino di battesimo a Giacomo, figlio di Giovanni Boncompagni. Negli anni 1467 e 1468 agì in suo nome fra Alessandro di Bologna. Non ci ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, pp. 95 s. (la lettera che A. avrebbe inviato a Clodoveo in occasione del suo battesimo [ibid., p. 96] è un falso del sec. XVIII; cfr. in proposito J. Havet, Questions Mérovingiennes, in Id., Oeuvres, I, Paris ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] gli episodi dell’Esodo sono simboli e presagi dei sacramenti o della vita di Gesù: il passaggio del Mar Rosso prefigura il battesimo, la caduta della manna l’Eucarestia, e il serpente elevato nel deserto la croce su cui fu ucciso Gesù.
Per questo ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di espiazione, ma solo con una morte radicale a esso e con un passaggio di signoria: sono la fede e il battesimo che operano questa decisiva trasposizione dalla sfera mortale del peccato a quella vivificante del Signore risorto (cfr. Rom. 6, 1-11 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] delle chiese di Schneeberg (1539), di Wittenberg (1574), che rappresenta i soli tre sacramenti ammessi da Lutero (comunione, battesimo, confessione) e ritrae lo stesso Lutero, Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste per ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...