GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Roma e con il partito filospagnolo era stata anche espressione la scelta di Carlo di Borbone come padrino per il battesimo della sua secondogenita (1732).
Il G., attorno al quale ormai si coagulava l'opposizione antilorenese, si oppose a Emmanuel de ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] nel corso della guerra dei contadini (1524-26) e il movimento degli anabattisti (così chiamati perché sostenevano il battesimo degli adulti), i quali crearono nel 1534 una repubblica teocratica comunista a Münster.
Nel Seicento in Paraguay i gesuiti ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] B. si era fatto accompagnare dai suoi figli e dalla moglie, nativa di Malacca o di Giava, che a Lisbona aveva ricevuto il battesimo, ma il suo soggiorno in Portogallo fu breve, perché il re lo fece imbarcare di nuovo, in qualità di interprete, su una ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] (decisione, questa, che Raniero revocò praticamente all’indomani della sua elezione come papa); all’andata o al ritorno tenne a battesimo (o unse con il chrisma postbaptismale) l’ultimo figlio del defunto conte di Magalona e Melguelh: Ponzio, che nel ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] una posizione personale di F. molto privilegiata: egli era infatti legato a Berengario I da vincoli personali, avendo tenuto a battesimo un figlio dell'imperatore.
Dai documenti nei quali compare si può desumere che stava più vicino al sovrano che al ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] sulla base dell'articolo fondamentale, la giustificazione per fede, e dei suoi segni efficaci, l'annuncio della Parola, il battesimo e la Cena del Signore. Ciò gli appariva ormai necessario non soltanto in funzione antiromana, ma anche di fronte agli ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] (1535) e Pio Ottaviano Umili di Patrignone (1536). Nel 1535 Felice vestì l'abito francescano, mantenendo il nome di battesimo, e nel 1536 emise i voti religiosi tra i Francescani Conventuali. Nel 1537 intraprese lo studio della filosofia, previsto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] De Benedetti e Arnaldo Momigliano. Seguono il trasferimento a Roma, la conversione al cristianesimo di confessione cattolica – riceve il battesimo il 1° settembre 1939 – e il rifugio nel monastero di San Paolo fuori le Mura.
Alla fine della guerra ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Donatistam 1, 24, p. 224). Questa stessa posizione teologica venne ribadita ad Arles l'anno seguente, ammettendo il nuovo battesimo solo nel caso in cui fosse stata omessa nelle formule la fede trinitaria (canone 8). L'assemblea sinodale, per ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] intervenendo alle grandi feste che si tennero in loro onore a Milano (come del resto aveva già fatto nel 1343 per il battesimo della secondogenita di Luchino, Ursina); e proprio nello stesso 1346 fu protagonista di un episodio che è indizio di un suo ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...