BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] , si svolse a Cividale nel maggio del 1600; i suoi Decreta (Utini 1600) riguardano in particolar modo l'anmúnistrazione del battesimo e del matrimonio. Per il clero arciducale un sinodo ebbe luogo a Gorizia nel giugno del 1602, i cui Decreta uscirono ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] di Federico. L'anno successivo in aprile il G. era di nuovo in Francia con Federico invitato da Francesco I al battesimo del delfino.
Durante l'estate del 1520, mentre il nuovo marchese Federico II (Francesco era morto nel 1519), per il tramite ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] "compagno" ed amico di Borso, e il 13 luglio 1472 il re Ferdinando di Napoli delegò il cavalier Fabrizio Carafa a tenere a battesimo in suo nome la prima figlia del C., Eleonora.
La morte del duca Borso (19 ag. 1471) non segnò la fine delle fortune ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] nell'esordio della novella XLIII del Novellino, a lui dedicata.
Il G. riappare nel 1466 a Milano, presente al battesimo della figlia di Sforza Secondo Sforza, detto Sforzino, figlio illegittimo del duca Francesco, insieme con due altri "squadreri del ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] e forme di convergenza con il regime. Quando l’Associazione nazionale delle madri e vedove dei caduti, tenuta a battesimo da esponenti di primo piano del mondo cattolico, fu progressivamente posta sotto l’egida pubblica, la marchesa rifiutò la ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] capitano G. Acerbi, organizzò in Foggia un battaglione di volontari, che prese il nome di Cacciatori dell'Ofanto ed ebbe il battesimo del fuoco a Canosa, contro le truppe del generale borbonico F. Flores. Promosso maggiore da Garibaldi l'8 ott. 1860 ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] successo, nel luglio 1535, dell'impresa contro il Barbarossa, in cui accanto al Doria Carlo V ebbe il suo battesimo del fuoco e la consacrazione di "imperatore cristiano" (accompagnata dalla non trascurabile cattura delle 82 navi della flotta corsara ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] della D. agli spettacoli in onore di Napoleone che ebbero luogo nel 1807 al teatro La Fenice. Nel 18 16 tenne a battesimo il nipote Paolo Dolfin, regalando alla madre una crocetta di brillanti del valore di 15 zecchini.
Morì l'11 genn. 1817, a ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] La vita matrimoniale della C. fu felice; ebbe due figlie femmine e due maschi, Gaetano (che ebbe Luigi XIV per padrino di battesimo) e Gian Giorgio. La C. si adoperò molto per mantenere alla sua famiglia il favore del re francese. Lo Sforza dal canto ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] da successive leggi, soprattutto nell'ultima parte del suo regno, dichiarandosi egli stesso cristiano (per quanto ricevesse il battesimo solo sul letto di morte) ed esortando i sudditi ad abbracciare il cristianesimo nell'editto agli Orientali del ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...