FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] e incapace di recitare. Marzia Narici era modenese, e ciò le valse la protezione del duca Alfonso IV, che le tenne a battesimo un figlio. Accanto al F. ed a sua moglie, nella compagnia del duca di Modena è ricordato sempre anche Bernardo Narici, che ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] , e ne suggerì la conoscenza critica al di fuori di Napoli. Il 4 apr. 1931, sempre presso il teatro Nuovo, tenne a battesimo con i fratelli le farse di G. Bertucci (Peppino) Tutti uniti canteremo e Don Rafele 'o trumbone, riscuotendo con loro un buon ...
Leggi Tutto
CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] magistero di quello, congiunto con la consapevole completa padronanza dei propri mezzi espressivi, gli consentì di tenere a battesimo le opere degli autori più famosi, in primo luogo il D'Annunzio.
Comparve nella prima rappresentazione italiana di ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] tentativi; divenne in seguito consigliere del re e commissario di marina.
Luigi, nato a Parigi nel 1669 e tenuto a battesimo da Luigi XIV, fu cavaliere dell'Ordine militare di St-Louis, capitano del reggimento reale di marina, direttore delle ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] l'inizio del grande successo di Wanda Osiris: il G., dagli anni Trenta in poi, ebbe infatti il merito di tenere a battesimo nelle sue riviste il Gotha dello spettacolo musicale italiano. Anche lo spettacolo in scena al Valle di Roma nel 1944, Che si ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , poté entrare nella Talli-Gramatica-Calabresi, la formazione di più grande prestigio del primo Novecento, con la quale tenne a battesimo le opere di più vasta risonanza del teatro borghese, verista, psicologico e di poesia, da Giacosa a Verga, da ...
Leggi Tutto
BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] 'ultimo dramma dal medesimo titolo, nel 1933 (contribuiva intanto, in maniera determinante, alle affermazioni del Berrini, tenendo a battesimo taluni suoi lavori, come il Rambaldo di Vaqueiras,di cui fu protagonista al Teatro Manzoni di Milano il 9 ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] 'età del defunto.
Poche altre notizie abbiamo sulla vita del G.: sappiamo che il 15 maggio 1678 tenne a battesimo insieme con Ursula Cortesi, moglie del Biancolelli, un figlio di Veneroni (nome italianizzato di J. Vigneron, segretario e interprete ...
Leggi Tutto
FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] al quale era particolarmente affezionato al punto da imporne il nome alla figlia dei suoi amici Maserati che tenne a battesimo. Nel 1878 incontrò e divenne amico dell'antropologo Paolo Mantegazza, alla cui penna dobbiamo il racconto dell'avventurosa ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] . Raggiunse la Sicilia con la spedizione del livornese V. Malenchini, che approdò a Palermo il 21 giugno 1860; ebbe il battesimo del fuoco nelle giornate di Coriolo e Milazzo (17 e 20 luglio), dove si comportò coraggiosamente ottenendo la nomina a ...
Leggi Tutto
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...