FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] affresco con la Caduta dei titani, che fu portato a termine da Giovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia nel 1561.
Come riferisce il vi si trova scritto, oltre a "Camei antichi Batista Franco fece", anche il nome del figlio Giacomo e del più ...
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FARINA, Giovanni BattistaFranco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] SCAT, la SPA, la Lancia. A questa supremazia in campo nazionale concorsero vari fattori: la contiguità con la Francia, paese all'avanguardia nell'automobilismo, la disponibilità di capitali, accumulati nell'agricoltura, alla ricerca di occasioni di ...
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PALATINO, Giovan BattistaFranco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] consesso («fu autore, et fondatore l’unico Signor Girolamo Ruscelli insieme con nobilissimi spiriti M. Tomasso Spica, et M. Gio. Battista Palatino», De le rime, 1565, pp. Ll2v-3r) e «protettore» (lo stesso termine usato da Palatino, ma qui sarà da ...
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BENDAZZOLI, Giovanni BattistaFranco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] la sorella Caterina), e in contatto con il quasi coetaneo G. B. Locatelli; poco più che ventenne, verso il 1760, si trasferì a Venezia, nella bottega di G. Bernardi detto il Torretto, ove rimase fino alla ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) BattistaFranco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] senza lasciar testamento suo padre, quand'egli aveva appena un anno, fu dichiarato nondimeno signore di Cortona insieme con il giovanissimo zio Francesco Senese, sotto la tutela di Azzo degli Ubertini ...
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DE LORENZI, Giovanni BattistaFranco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] come risulta dall'atto di battesimo pubblicato dal Saccardo. La prima notizia sulla sua attività risale all'8 marzo 1825: in tale data il giovane organaro rispose a don Lodovico Gallo, organista di S. ...
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GERINI, Giovanni BattistaFranco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] a contatto con la cultura locale, essendovisi trasferito fin da ragazzo per ragioni di studio; nel 1884 conseguì la laurea in lettere presso l'Università di Torino e iniziò la carriera di insegnante presso ...
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CHIAPPE, Giovan BattistaFranco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] di teoria che di pratica, ma che in sua gioventù ha disegnato lodevolmente" (secondo la testimonianza di C. G. Ratti, che conclude con la biografia del C. le sue Vite).Il C.fece poi ritorno a Novi dopo ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore BattistaFranco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] primo tempo, nel campo dell'incisione di tavole, a bulino o acquaforte, seguendo forse le orme paterne: BattistaFranco aveva infatti realizzato, soprattutto nel soggiorno giovanile a Roma, stampe di traduzione dagli affreschi della cappella Sistina ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , era un abile orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della scultura antica; più tardi, probabilmente nel 1549, il B. fu mandato a Pesaro presso ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...