LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] . Nel luglio 1472 fu coinvolto nell'organizzazione delle esequie per la morte improvvisa della giovane moglie di Federico, BattistaSforza, per la quale il L. compose due elegie funebri in versione greco-latina che si presentano come un dialogo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] figlia Bianca Maria, nonostante fosse già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali, piegati Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Andreozzi, 1987). Il trattato riassumeva e compendiava l'impegno e lo sforzo di G. per difendere e dare una definitiva validità al Terz' vita cittadina aquilana, quali quello di Antonio di Battista Gaglioffi e, in un'altra trattativa avente lo stesso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] della Mirandola sostenuto da Milano, invitava continuamente lo Sforza, tramite il D., a garantire "la pace e Catalogo..., p. 59, A. Campana, Intorno all'incisore Gian Battista Palumba e al pittore Iacobo Rimpacta (Ripanda), in Maso Finiguerra, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 111-113). Una lettera è rivolta a Francesco Sforza, che lo aveva invitato a Milano (Miscellanea, » di Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze 2005, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, Giovan Paolo e (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. a Francesco Sforza. in Riv. delle Bibl. e degli Archivi. XII(1901), pp. 42 ss., 49-52; G ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dello Sforza e l'I. ne riebbe il governo, ma sotto una ancora più Milano, a nome del padre e degli zii Ludovico e Battista, rinunciò ai diritti feudali (di cui, per investitura viscontea, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 energicamente per l'educazione e la carriera dei fratelli minori Battista, Bernardino e Giovanni, e allo stesso modo si occupò ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] 1506 a diversi umanisti italiani e stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal D. un maestro di latinità; due a Venezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...