PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] chiamato a lavorare, sotto la direzione di Genga, Raffaellino del Colle, Agnolo Bronzino, Francesco Menzocchi, Dosso e BattistaDossi e il paesaggista mantovano Camillo Capelli. Un’analisi della poca documentazione superstite sul complesso, e nuovi ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] Gabriele, che aveva già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri BattistaDossi e Camillo Filippi, anch'essi attivi nei precedenti apparati.
L'anno dopo, il C. era di nuovo all'opera come apparatore ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] e ricettivo, il B. passa da un iniziale michelangiolismo di stampo ferrarese-romano sul fare di BattistaDossi all'alternarsi di apparati manieristici vasariani, tardo raffaelleschi e tardo michelangioleschi, pur conservando un suo fare formalmente ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] oltre la metà del sec. XVI, può forse riconoscersi nel "M. Gabriele depintore" che nel 1540-41lavorava con BattistaDossi, con un "Benvegnù" e con altri pittori nella stanza della Torre Marchesana del castello di Ferrara (Venturi). Ciò concorderebbe ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] un volume in 40 con cinque incisioni attribuibili alla scuola di Dossi - la cena; né il suo ricordo va solo legato alla bonifica dei 23.000 ettari del Polesine di San Giovanni Battista di Ferrara, voluta con determinazione da E., sarà realizzata ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la collaborazione in Giorn. di pol. e letter., XV (1939), pp. 359-92 A. Pisani Dossi, Le relazioni tra F. C. e il p. L. Tosti, in Nuova Antologia, 16marzo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 2 giugno 1791 la folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere " semplice scaramuccia alla frontiera savoiarda provocata dall'ambiguo Pisani Dossi (25 febbraio-10 marzo 1831), e il B ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Santo e del Corpo di Cristo di patronato di Battista Visconti, già ai piedi del tramezzo nell’antica chiesa . pp. 89 n. 112, 94 s., docc. 13-14); A. Ballarin, DossoDossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] (Moro), nonché due pannelli di polittico con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo in collezione privata (Frangi, 1988). In fuori posto, che la avvicina alle ricerche analoghe di DossoDossi e di Bartolomeo Veneto. In questo breve giro di anni ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] quale, a partire dal 1531, lo coinvolse, insieme con D. Dossi, con il Romanino e con altri artisti minori, nella decorazione dei Madonna di s. Luca tra i ss. Nicola di Mira, Giovanni Battista, Dorotea e Giuseppe (ibid., pp. 134-137).
Nel 1547 il F ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...