Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione di M. Raimondi. Abile decoratore (apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato ...
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FARINA, Giovanni BattistaFranco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] SCAT, la SPA, la Lancia. A questa supremazia in campo nazionale concorsero vari fattori: la contiguità con la Francia, paese all'avanguardia nell'automobilismo, la disponibilità di capitali, accumulati nell'agricoltura, alla ricerca di occasioni di ...
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PALATINO, Giovan BattistaFranco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] consesso («fu autore, et fondatore l’unico Signor Girolamo Ruscelli insieme con nobilissimi spiriti M. Tomasso Spica, et M. Gio. Battista Palatino», De le rime, 1565, pp. Ll2v-3r) e «protettore» (lo stesso termine usato da Palatino, ma qui sarà da ...
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MOSTO, Giovanni BattistaFranco Colussi
MOSTO (Dal Mosto, Del Mosto, Mustus), Giovanni Battista (detto da Udine). – Figlio di Giovanni (Zuane da Venetia, Zaneto da Mosto veneto), nacque intorno al 1550, [...] corte bavarese intonarono a gara uno stesso madrigale del Guarini, Ardo sì, ma non t’amo.
Il 6 novembre 1580 Giovanni Battista, certamente la personalità più interessante della famiglia, vinse sia pur con un solo voto di scarto, il posto di maestro ...
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BENDAZZOLI, Giovanni BattistaFranco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] la sorella Caterina), e in contatto con il quasi coetaneo G. B. Locatelli; poco più che ventenne, verso il 1760, si trasferì a Venezia, nella bottega di G. Bernardi detto il Torretto, ove rimase fino alla ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) BattistaFranco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] senza lasciar testamento suo padre, quand'egli aveva appena un anno, fu dichiarato nondimeno signore di Cortona insieme con il giovanissimo zio Francesco Senese, sotto la tutela di Azzo degli Ubertini ...
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DE LORENZI, Giovanni BattistaFranco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] come risulta dall'atto di battesimo pubblicato dal Saccardo. La prima notizia sulla sua attività risale all'8 marzo 1825: in tale data il giovane organaro rispose a don Lodovico Gallo, organista di S. ...
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GERINI, Giovanni BattistaFranco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] a contatto con la cultura locale, essendovisi trasferito fin da ragazzo per ragioni di studio; nel 1884 conseguì la laurea in lettere presso l'Università di Torino e iniziò la carriera di insegnante presso ...
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SCHIAPPARELLI, Giovanni BattistaFranco Calascibetta
– Nacque il 20 agosto 1795 a Ocleppo, un piccolo paese del Piemonte, nei pressi di Biella, da Domenico e Angela Olivetti.
A Biella compì gli studi [...] prodotto, grazie anche a un viaggio compiuto in Francia e in Belgio. Le innovazioni nella produzione determinarono di Alessandria.
Opere: Poche sono le pubblicazioni di Giovanni Battista Schiapparelli. Restano solo otto articoli che egli scrisse nel ...
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CHIAPPE, Giovan BattistaFranco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] di teoria che di pratica, ma che in sua gioventù ha disegnato lodevolmente" (secondo la testimonianza di C. G. Ratti, che conclude con la biografia del C. le sue Vite).Il C.fece poi ritorno a Novi dopo ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...