Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Nicolò Contarini.
Il segretario del senato Giovan Battista Padavino sarà mandato tra gli Svizzeri e i e Chiesa, pp. 30 ss.
270. Id., La Repubblica di Venezia e il Regno di Francia, p. 120.
271. Id., Stato e Chiesa, p. 34.
272. Cf. sui giudizi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] se così fanno, è anche perché non caricano i rapporti d'ambizioni interpretative; né si chiedono, come fa Battista Nani, nel 1648, al rientro dalla Francia, se la posizione d'assoluta rilevanza di Mazzarino sia un "prodigio del fato" dovuta ad un ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] pp. 43-62 e spec. 48; Luciano Bosio - Giovan Battista Pellegrini - Dante Nardo, Il Veneto preromano e romano, in AA C. al VI secolo d.C., Milano 1980, pp. 695-649; Franco Panvini Rosati, La circolazione della moneta della zecca di Ravenna in Italia, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 1980, p. 20).
360. L'umanista Giovanni Battista Egnazio compone questi versi per il magistrato alle , pp. 343-346. V. anche Jean-Noël Biraben, Les hommes et la peste en France et dans les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye 1976, p. 174.
509. G ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] diplomatico veneto, e la sua scelta era caduta su Battista Nani, il nobiluomo più famoso che avesse allora la Il 20 settembre 1697 sarà la volta di quello tra il re di Francia e le Province Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che in lui si riconosca il concorrente omonimo del quondam Battista, che già si candidava, in tal fase senza fortuna VII al XX secolo, Milano 1995, p. 243.
3. Di Franco Barbieri resta, a tutt'oggi referenza di base, la monografia Vincenzo Scamozzi ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] con li clarissimi signori Andrea, Almorò, Giacomo, Iovanni Battista e Francesco [Minio> sui fratelli, fu trovato Id., La plume, la faucille et le marteau. Institutions et société en France du Moyen Age à la Révolution, Paris 1970, pp. 387-401; ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " piuttosto che "a Parigi", laddove sempre a da Ponte l'abate Giovanni Battista Casti consiglia di garantirsi "un pane in Russia, in Inghilterra od in Francia". Una geografia dilatata quella che si dispiega al cercar "fortuna" o, più semplicemente ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Antonio Vivaldi all'architetto e incisore Giovan Battista Piranesi, dagli uomini di Stato Luigi Giusti ma anche una preziosa occasione per certificare le ottime relazioni con la Francia (Luigi XV inviò in dono una reliquia del doge) e, più ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] o no la lite, ha il salario, non rifiutò dal Comune ventimila franchi di viatico"(225). Una frase quanto meno infelice, che però ha il - Francesco Ambrosoli (un 'commerciante'), Giovan Battista Breganze (un discusso "impiegato regio")(380), Andrea ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...