FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore BattistaFranco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] primo tempo, nel campo dell'incisione di tavole, a bulino o acquaforte, seguendo forse le orme paterne: BattistaFranco aveva infatti realizzato, soprattutto nel soggiorno giovanile a Roma, stampe di traduzione dagli affreschi della cappella Sistina ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Cinquanta Jacopo risultò impegnato in palazzo ducale sia nella progettazione (assieme a Sanmicheli, con Vittoria per gli stucchi e BattistaFranco per le pitture) della Scala d’oro (il collegamento a due rampe che dal piano delle logge conduceva all ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Giovanni Grimani per la decorazione del suo palazzo e della cappella di famiglia in S. Francesco della Vigna (iniziata da BattistaFranco). Fu il primo dei molti viaggi in cui avrebbe «consumato duoi terzi, anzi quattro quinti» della propria vita (F ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , era un abile orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della scultura antica; più tardi, probabilmente nel 1549, il B. fu mandato a Pesaro presso ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] dal D. sul soffitto della Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, BattistaFranco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, Paolo Veronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] de’ Medici.
Così ne diede conto Vasari medesimo nell’edizione del 1568 delle Vite, al termine della biografia dedicata a BattistaFranco: «A costui [il M.] fece fare Giorgio Vasari l’anno millecinquecento e quaranta, in una gran tela a olio, la ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] «il giovane dei paesi» (Baglione, 1642, p. 391).
Il primo intervento romano è il paesaggio della Resurrezione di BattistaFranco nella cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva (1550), dove dipinse anche alcuni monocromi del sottarco. La città di ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] , p. 45).
Nel 1556 partecipò, assieme ad altri sei colleghi (tra i quali Paolo Veronese, Andrea Schiavone e BattistaFranco), alla decorazione del soffitto della Libreria marciana di Venezia, promossa dai procuratori di S. Marco a completamento dei ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] tondi) e messo sotto contratto per la medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, BattistaFranco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] invece al 1779 l’altare della cappella del S. Cristo nella chiesa cagliaritana di S. Giacomo, realizzato da Giovanni BattistaFranco (Stefani - Pasolini 1991).
Nel novembre del 1779, a causa dei problemi di salute della moglie Clara Buontempo, ma ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...