VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] ad Andrea Boldù, della raccolta di rime di Giovan Battista Maganza (Magagnò), Agostino Rava (Menon) e Marco Thiene , Bologna 1984, pp. 123-128; A. Zorzi, Cortigiana veneziana: Veronica Franco e i suoi poeti, Milano 1986, pp. 69-90; T. Agostini Nordio ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] 1590, in 4°, con incisioni di Agostino Carracci e Giacomo Franco; l'altra presso Giuseppe Pavoni, nel 1604, in 12°. opera Diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari di Giovan Battista Montano, infolio, 40tavole (Roma, presso Soria). La sigla ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] influenti dell'entourage barberiniano, come Cassiano Dal Pozzo e Giovanni Battista Ciampoli. Vistasi chiusa la strada a Roma, il G. romano di quegli anni, come Niccolò Machiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin.
Nemmeno le altre opere ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] Giovanni Bilivert e precisando che il maestro lo aveva "assuefatto a bozzar franco e a fare alla prima" e se n'era più volte quadri più piccoli con Quattro santi penitenti (Giovanni Battista, Gerolamo, Antonio abate, Benedetto) del 1653. Nella ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] il cui nome è di chiara derivazione germanica, succedette al franco Teodemaro (777/778-796), durante il cui governo Carlo primo grande rinnovamento dell'antico oratorio di S. Giovanni Battista a Montecassino, ov'era sepolto il fondatore Benedetto. ...
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ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] dei dibattiti finanziari, proprio come aveva fatto in Francia Necker; alla condanna del lotto si uniscono le nascita, Milano-Roma-Bari 1990, pp. 547-549; F. Di Battista, Per la storia della prima cattedra universitaria d’economia. Napoli 1754 ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] ; L. X. Da Costa, O ensino das belas artes nas obras do real palacio da Ajuda, Lisboa 1936, passim; P. J. Cabrita j., D. Francisco Gomes do Avelar, Faro 1940, pp. 41-46; G. de Matos Sequeira, O palacio nacional da Ajuda, Lisboa 1961, p. 18; J. A ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] , patrizio romano, segretario apostolico, da epigrammi di Niccolò Scevola da Spoleto, Giovan Battista Pio, Leonardo Marso, Ambrogio Novidio Fracco, Giovanni Valerio Franco da Anagni e da una lettera di quest’ultimo «studioso lectori».
Poiché nella ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] l’emanazione, il 1° marzo 1747, di un bando volto a impedire l’ingresso a Roma di mercanzie sbarcate nel porto franco di Civitavecchia se non dietro pagamento della gabella dovuta alle dogane generali dell’Urbe. Il 10 apr. 1747 Benedetto XIV lo creò ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] idee creatasi nella città grazie allo status di porto franco. Non a caso, nella seconda metà del Settecento 1841, Stato delle anime, Comunità di Livorno, Parrocchia di San Giovanni Battista, Famiglia Francesco Vigo, n. 361, p. 378, e Famiglia Assunta ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...