Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] di N.S. Giesu Christo, Roma 1610), fino a Giovanni Battista Zecchini (Compendio della vita di N.S. Gesù Cristo e di percentuale degli analfabeti in Italia era al 56%, in Spagna al 51%, in Francia, Belgio e Olanda al 19-17%, Nord Europa tra il 3 e l’ ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] all'incarico di prolegato affidatogli nel 1554 dal cardinale Giovanni Battista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia con un donativo di 50.000 scudi, inviati nel luglio 1577 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] per alcuni settori del mondo romano, Giovanni Battista Montini resta sempre un personaggio sospetto, la , Intervista su De Gasperi, a cura di A. Gambino, Bari 1977; M. Franco, Andreotti. La vita di un uomo politico, la storia di un’epoca, Milano 2008 ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] ricordano la lotta contro i manichei, contro gruppi battisti giudeo-cristiani (elchasaiti? Proto-mandei?) e ), pp. 115-127.
2 Eus., v.C. IV 13 (trad. L. Franco, Milano 2009).
3 Sul problema dell’autenticità di questa lettera ci limitiamo a rimandare ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] " per non far seguire la lega fra il Portogallo e la Francia e la Spagna. Sin orientante l'influenza di Conti se riesce a ad indicem.
M. Mombelli Castracane, La confraternita di s. Giovanni Battista de' genovesi in Roma, Firenze 1971, ad indicem.
C. D ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] la Decapitazione di Giovanni Battista, la Presentazione della testa a Erodiade e i Funerali di Giovanni Battista, come nei v. da un manoscritto di Parigi (BN, gr. 115; Byzance et la France, 1958, nr. 15), decorato lungo i margini dei v. di Matteo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] contatti anche con un altro patrizio genovese, Battista Fieschi, attingendo largamente alla sua biblioteca di storia patria, III (1880), pp. 273 s.; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1883, p. 245; I. Rainieri, Diario bolognese, ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] l'Università di Bologna, alla scuola del latinista Gian Battista Pio. Favorito dalla figura paterna, nel dicembre 1514 il 30 ott. 1524, il G. pose le basi per l'alleanza franco-pontificia, conclusa il 12 dicembre e annunciata il successivo 2 genn. ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] nuova paziente: suor Febronia (al secolo Cecilia di Giovanni Battista Morosini), monaca nel convento veneziano di S. Lucia, cui tra ortodossia ed eresia non era stato chiaro. Mostrandosi franco e sincero, fece molti nomi, raccontò molti fatti, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] nunzio in Polonia, e il futuro doge di Genova Giovan Battista Negroni; tra i secondi, oltre al già citato Federighi, la propria biblioteca. Risalgono a questo contesto, come ha ricordato Franco Venturi, gli entusiastici giudizi del F. sulla Lettre à ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...