La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] questa visione, questa messa in scena della città che egli si sforza in primo luogo di raccontare. Gli atti pubblici che negli stessi anni 1980, p. 20).
360. L'umanista Giovanni Battista Egnazio compone questi versi per il magistrato alle acque: ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] veneto, e la sua scelta era caduta su Battista Nani, il nobiluomo più famoso che avesse allora . A. Valier, Storia della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia, "La civiltà Cattolica", 11, 1909, pp ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Ed è al maestro "amico" che Memmo, "per solo sforzo di memoria" personale, senz'ausilio documentario, rende "onore" con 732 e 786-789.
9. Cf. Fernanda Torcellan Ginolino, Bilesimo, Giovanni Battista, ibid., X, Roma 1968, p. 458.
10. Cf. Paolo Preto ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] un emissario (il segretario del de Gallo, Battisti) per tentare di trattare direttamente con un direttorio novo, in altri casi riportati da originali francesi. Ci fu uno sforzo di far partecipare anche i ceti più popolari a queste manifestazioni, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ed i 700.000 ducati d'oro. Lo sforzo tuttavia doveva rivelarsi inutile, e la vittoria finale attenta ricostruzione dei lavori tenuti presso il Marchesato gonzaghesco, in Giovanni Battista Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] condizioni, cit., p. 239), dal quale si sarebbe invano sforzato di uscire. Era, invece, proprio l’aspirazione a immergersi nella rilievo (come, per un qualche esempio, quelli di Giovan Battista Picotti su Leone X o di Giuseppe Ermini sullo Stato della ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Egizi e del mitico Ermete. Di fatto è poi Giovan Battista Della Torre, l'amico e sodale delle cui ultime volontà Fracastoro ma anche come realizzazioni del potenziale intrinseco. Il seme si sforza di diventare un albero di ciliegio in quanto cerca di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] pochi leggii e i rudimentali décors non richiedono un grande sforzo economico, al di là del modesto obolo versato. La povertà d'ancuo del milanese Giovanni Cenzato e del veneziano Giovanni Battista Biolo. Ma lo stesso Frescura, pur incalzato dai ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 122). Un'altra celebrità del tempo è il veneziano Giovan Battista Garelli, Pantalone, che reciterà al San Luca per tanti 1581, in A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, F. M. Fiorentini, pp. 798-799). Cf. Gaetano Cozzi, Appunti sul teatro ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] fra i più potenti d’Europa. Lo stesso Giovan Battista Andreini spenderà tutto il suo genio teatrale e la sua 25 settembre 1581, in A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, F. M. Fiorentini, pp. 798-799). Cf. Gaetano Cozzi, Appunti sul teatro e i ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...